L’intera area archeologica verrà messa in sicurezza, valorizzata, recuperata e riqualificata, infine verranno creati dei camminamenti che permetteranno di fruire della stessa, il tutto entra i primi mesi del 2024. L’area della Fortezza oltre ad essere particolarmente importante dal punto di vista storico-archeologico e paesaggistico, è rinomata per la sua posizione, posta sulla sommità della città rocchiggiana, che permette di ammirare panorami mozzafiato da cui si possono vedere sia, verso sud, le isole pontine, ma anche, guardando verso nord, l’area nord – per l’appunto – del litorale romano.
L’annuncio dell’Amministrazione Calcagni
“Si comunica che il Comune di Rocca di Papa è risultato aggiudicatario di un finanziamento di 𝟏𝟔𝟎.𝟎𝟎𝟎 € relativo al bando riguardo la Valorizzazione dei Luoghi della Cultura del Lazio. Tale finanziamento, come comunicato dall’Assessore alla Cultura Fabrizio Bottini, permetterà di promuovere interventi finalizzati alla 𝐑𝐢𝐪𝐮𝐚𝐥𝐢𝐟𝐢𝐜𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐀𝐫𝐞𝐚 𝐀𝐫𝐜𝐡𝐞𝐨𝐥𝐨𝐠𝐢𝐜𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐅𝐨𝐫𝐭𝐞𝐳𝐳𝐚 𝐌𝐞𝐝𝐢𝐞𝐯𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐠𝐥𝐢 𝐀𝐧𝐧𝐢𝐛𝐚𝐥𝐝𝐢.
Alla rigenerazione e al rafforzamento dell’identità della stessa, al miglioramento della qualità paesaggistica ed archeologica e alla creazione di nuovi poli e modalità di fruizione culturale e turistica, favorendo lo sviluppo di quelle funzioni che hanno dirette e positive ricadute ambientali e, inoltre, concorrendo, con le intrinseche caratteristiche dell’area archeologica e con le attività educative che vi si svolgeranno, a diffondere una rinnovata sensibilità ambientale e paesaggistica.
L’intervista all’assessore Bottini
Del resto, era quanto ci aveva già confermato in una recente intervista lo stesso assessore Fabrizio Bottini: “Nella massima tutela dell’area archeologica- ci aveva confermato l’assessore della Giunta Calcagni – puntiamo a mettere in sicurezza la fortezza, prevedere dei camminamenti per i cittadini e riaprirla al pubblico entro la prossima primavera 2024, ma questo dipenderà non solo da noi, ma anche da Regione Lazio e Soprintendenza Archeologica. Posso affermare che si tratta di un progetto ambizioso per un luogo che costituisce un patrimonio storico, archeologico e paesaggistico della città davvero unico in Italia”.
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