È quanto prevedono due determinazioni comunali predisposte dall’Ufficio Tecnico comunale, una del 14 e l’altra del 18 dicembre scorsi. I lavori hanno lo scopo, ovviamente, di rendere le strade veliterne sicure e in perfetta manutenzione per automobilisti, ciclisti e pedoni.
Servono lavori di manutenzione costanti
I lavori di manutenzione ordinari sulle strade italiane, che debbono essere costanti e continuativi, sono proprio quelli che più mancano nelle città italiane, almeno questo è quanto sostiene a gran voce l’associazione nazionale per l’ingegneria del traffico e dei trasporti.
I problemi con le selciature
Le selciature, poi, spesso sono dimenticate per decenni interi dalle amministrazioni pubbliche e vi si mette mano solo quando le condizioni dei selci sono ormai irrecuperabili. Per questo, molte strade dei centri storici, spesso pavimentate proprio con le classiche selciature romane, finiscono per ritrovarsi in pessime condizioni. Non è questo il caso di Velletri che sta procedendo, a step, alla risistemazione delle strade in vari punti della città.
L’associazione nazionale per l’ingegneria del traffico e dei trasporti
L‘AIIT nasce a Padova nel 1957 e si propone come punto di riferimento e di incontro tra gli esperti del settore e tra tutti coloro che sono interessati ai problemi di mobilità, traffico e trasporti. L’attività dell’AIIT è finalizzata a: servire e migliorare la mobilità delle persone e delle merci in termini di sicurezza, fluidità e confort, nel rispetto dell’ambiente.
Tecnologie appropriate al traffico
Promuovere l’impiego delle tecnologie più appropriate all’ingegneria del traffico, delle infrastrutture e dei trasporti; costituirsi come punto di incontro tra gli esperti e tutti coloro che sono interessati ai problemi della mobilità; tutelare e promuovere l’immagine e l’attività degli ingegneri che si occupano di traffico, infrastrutture e trasporti.
A tale scopo, l’AIIT promuove attività culturali, favorisce lo sviluppo di attività di ricerca, formazione ed informazione, individua strategie e piani di intervento per la soluzione dei problemi della mobilità. Inoltre, l’Associazione vigila sulle proposte formulate e sugli interventi effettuati nel settore da parte degli organismi competenti e promuove azioni a livello politico, legislativo e normativo per il corretto sviluppo della mobilità
Notevole rilevanza assume la possibilità di confrontare le diverse professionalità che l’Associazione propone attraverso le esperienze maturate dai propri soci. Con il D.M. del Ministro dei Lavori Pubblici del 10 dicembre 1993, si individua nell’AIIT una associazione “di comprovata esperienza nel settore della sicurezza stradale”, secondo quanto previsto dall’art. 230 del Codice della Strada
L’AIIT si articola su tre livelli territoriali:
l’Associazione, a livello nazionale, le Sezioni, a livello regionale od a livello interregionale, i Distretti, a livello provinciale o comunale, Fanno inoltre parte integrante della struttura organizzativa anche: il Centro Studi e Ricerche AIIT (CSR-AIIT), i Circoli AIIT.
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