È stata una cerimonia molto toccante quella che si è svolta ieri, giovedì 28 dicembre, nel comune di Colonna che ha titolato la propria aula consiliare all’ex senatore Bruno Astorre, scomparso tragicamente a marzo scorso e cresciuto politicamente ed umanamente proprio in questo comune dei Castelli Romani.
Sala consiliare piena per l’occasione
Sala consiliare piena, esauriti i posti a sedere e quelli in piedi, tutti assorti nell’ascoltare politici e familiari che hanno ricordato, con interventi molto sentiti, la vita di Bruno Astorre ed il suo amore per Colonna, per i Castelli Romani e, più in generale, per la politica che ha portato avanti nella sua vita, anche da parlamentare, con estremo impegno, mantenendo sempre i piedi per terra. Presenta alla cerimonia anche una delegazione della Città Metropolitana di Roma, rappresentata dalla consigliera Cristina Michetelli.
Bruno Astorre
Bruno Astorre (Roma, 11 marzo 1963 – Roma, 3 marzo 2023) è stato un politico italiano, senatore dal 2013 al 2023 e segretario regionale laziale del PD dal 2018 al 2023. Nato a Roma, viveva a Frascati. Dopo aver conseguito la laurea in economia e commercio alla LUISS Guido Carli di Roma con la votazione di 110/110 e lode,[1] venne assunto nel centro studi di Capitalia.
Si sposò il 4 settembre 2021 con Francesca Sbardella, sua compagna di partito e sindaca di Frascati dal 20 ottobre 2021. È morto il 3 marzo 2023, caduto dal quarto piano di uno degli uffici del Senato di Palazzo Cenci, a Roma.
Luigi Zanda
Luigi Enrico Zanda Loy (Cagliari, 28 novembre 1942) è un politico e avvocato italiano, senatore della Repubblica dal 2003 al 2022. Politico di lunghissimo corso, durante gli anni Settanta ha collaborato con il Ministro per la Riforma della pubblica amministrazione, è stato segretario-portavoce di Francesco Cossiga al Ministero dell’Interno (1976-1978) ed alla Presidenza del Consiglio dei ministri con il primo ed il secondo governo Cossiga (1979-1980).[1] Dal 1986 al 1995 è stato presidente del Consorzio Venezia Nuova,[1] concessionario dello Stato per gli interventi di riequilibrio ambientale e di difesa di Venezia e della sua laguna. È stato anche presidente della società per azioni mista italo-sloveno-croata Palomar, che ha operato per il riequilibrio ambientale del mare Adriatico.
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