Le parole del primo cittadino di Rocca di Papa
“Dal primo pomeriggio di ieri (03/01/2024) – scrive Massimiliano Calcagni – circolano sui social attacchi e menzogne che raccontano e romanzano un mio presunto comportamento inopportuno nei confronti del Sig. Alberto Cardinali, ospite nella Residenza per Anziani “Villa Maria” sita in Rocca di Papa, contro il quale fui già costretto a presentare un esposto nel Luglio 2023 a causa dei suoi atteggiamenti offensivi e diffamatori contro la mia persona, in particolare attraverso i suoi profili Social.
La visita del sindaco nella Casa di Riposo
Purtroppo tali atteggiamenti non sono mutati con il tempo, anzi, si sono aggravati. Ieri mattina effettivamente mi sono recato presso tale struttura, non in veste di Sindaco ma di cittadino per far visita a mia suocera, anch’essa ricoverata presso la stessa, accompagnato dal Consigliere Comunale Massimo Calvisi. Mentre mi recavo verso l’uscita trovavo il Sig. Cardinali sull’entrata della porta della sua stanza. Immediatamente lo stesso iniziava, senza apparenti e giustificati motivi, ad inveire contro il sottoscritto e ad offendermi apostrofandomi con epiteti irripetibili.
Vari testimoni hanno assistito all’accaduto
Inoltre, una volta sceso nella Hall della struttura per parlare con la Responsabile della stessa, il Cardinali mi raggiungeva utilizzando l’ascensore per inseguirmi e, nuovamente, ripetere i suddetti insulti e mimando il gesto di darmi un pugno.
All’episodio hanno assistito la Direttrice della struttura, la Dott.ssa di turno, circa 15 ospiti e vari dipendenti della stessa, i quali, visto l’atteggiamento inopportuno del Cardinali, lo hanno ripetutamente ripreso e redarguito, invitandolo ad astenersi dal suo comportamento e dalle sue offese gratuite, accompagnandolo nella propria stanza.
I carabinieri
Non potendo sottacere a tale situazione, mi sono immediatamente recato presso il Comando dei Carabinieri di Rocca di Papa per sporgere formale querela contro il Cardinali per le gravi ingiurie nei confronti della mia persona e diffamazioni e per quant’altro rilevabile dai fatti esposti. Tutti i presenti che hanno assistito a questo spiacevole episodio, oltre a rimanere basiti e disgustati, si sono resi disponibili a testimoniare a supporto della mia tesi.
Opposizione all’attacco
Purtroppo, vari esponenti politici dell’opposizione stanno cercando di strumentalizzare la vicenda, visto il passato politico del Cardinali, da sempre schierato con la sinistra, con l’unico scopo di colpire la mia persona e, conseguentemente, l’operato della mia Giunta.
Io, diffamato
Mi ritrovo, dunque, costretto a difendermi, oltre che dalle ingiurie e dalle diffamazioni contro la mia persona, anche dal classico modus operandi del Partito Democratico Locale, impostato sullo sciacallaggio mediatico, sulla strumentazione politica e sugli attacchi personali, ricordando agli stessi che nei 30 anni di egemonia sul nostro territorio hanno solo ed esclusivamente lasciato disastri e macerie, che ancora oggi siamo costretti a fronteggiare, vista la loro palese incompetenza amministrativa.
Le parole del vicesindaco
Anche Ottavio Atripaldi, chiamato in causa sia in qualità di Vice Sindaco sia in qualità di esponente dell’Arma dei Carabinieri, ha inteso rilasciare, non avendo a disposizione Social, una dichiarazione di risposta: “Da uomo di legge non spetta a me ed ai Social emettere sentenze. La verità sarà accertata nelle sedi competenti visto che il Sindaco Massimiliano Calcagni ha già presentato querela presso la locale Stazione dei Carabinieri. Ognuno può crearsi una sua verità tramite i Social. Sono convinto di quanto riferito dal Primo Cittadino e non intendo, al riguardo, accettare strumentalizzazioni politiche”.
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