È quanto comunica, in buona sostanza, l’Amministrazione comunale di Albano guidata dal sindaco Massimiliano Borelli. Lo stop di 30 giorni consecutivi (esclusi i festivi!) sarebbe stato imposto da Astral, l’Ente pubblico che gestisce l’importante arteria stradale locale, conosciuta anche come Appia bis.
Nuova illuminazione pubblica
Il blocco della strada sarebbe necessario al fine di sostituire l’illuminazione pubblica presente sulla stessa tangenziale. In precedenza, ossia pochi giorni fa, era stata preannunciata sempre dall’Amministrazione comunale una chiusura a singhiozzo, vale a dire per step. (Per leggerla notizia, clicca qui). Ora, evidentemente si è cambiata strategia e si preferisce puntare su una chiusura totale dell’intera strada nei due sensi di marcia e per un lungo periodo di tempo.
La tangenziale dei Castelli Romani o Appia bis
La tangenziale dei Castelli Romani collega l’Appia nuova, all’altezza di Castel Gandolfo, transitando per Albano, fino a raggiungere Ariccia, nei pressi della rotatoria situata davanti l’Istituto scolastico dei Padri Somaschi.
Almeno secondo il progetto originario, la tangenziale avrebbe dovuto proseguire fino a lambire il cratere di Vallericcia. Da lì, raggiunga in soli 9 km i due comuni di Genzano e Velletri e fungere anche da rapido collegamento viario, proprio nei pressi di Vallericcia, per il vicinissimo Noc-Nuovo Ospedale dei Castelli Romani.
Il progetto si è arenato per mancanza di fondi ormai diversi anni fa. Probabilmente, resterà un’opera incompiuta che non vedrà mai la luce nella sua versione definitiva ossia Castel Gandolfo – Velletri.
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