Inceneritore di Roma o di Albano?
L’area prescelta per l’incontro pubblico non è casuale. La frazione di Cecchina di Albano ospita una discarica che ospita da più di 40 anni i rifiuti di tutti i Castelli Romani. Ma confina anche con l’area prescelta dal sindaco di Roma (in quota PD) Roberto Gualtieri per realizzare il suo mega forno brucia-rifiuti.
L’enorme impianto industriale sorgerebbe difatti, nel caso di definitivo via libera, nell’estrema periferia sud della Capitale, nell’ultimo lembo di territorio romano, in località Santa Palomba, ma proprio al confine con il comune (e per l’appunto la discarica) di Albano Laziale.
Quindi su un terreno che rientra a tutti gli effetti nell’area dei Colli Albani e dei Castelli Romani, al confine anche con i due comuni di Ardea e Pomezia. Nonostante Roma sia la capitale europea con l’estensione territoriale più grande d’Europa pari a circa 1300 km quadrati, una vera immensità.
L’eco mostro con vista Castelli Romani, Ardea e Pomezia
Proprio in quel terreno, che affaccia sui Castelli Romani, Ardea e Pomezia – il sindaco Gualtieri vorrebbe costruire quindi uno degli inceneritori più grandi d’Italia e d’Europa con una capacità di 600mila tonnellate annue di spazzatura.
Un eco mostro, così l’hanno definito tutti i presenti, così grande da superare le stesse esigenze della Capitale che sarebbe costretta, nel caso, a raccattate rifiuti chissà da quali altre città, province e regioni d’Italia pur di saturare le capacità di combustione dell’impianto stesso.
I presenti
Erano presenti varie autorità, sul palco. Prima di tutto vari sindaci: quello di Albano, Massimiliano Borelli, di Ariccia, Gianluca Staccoli, di Marino, Stefano Cecchi, di Castel Gandolfo, Alberto De Angelis, di Ardea, Stefano Cremonini, di Pomezia, Veronica Felici, di Ciampino, Emanuela Colella. Oltre ad una delegazioni di Lanuvio, visto che il sindaco era assente per un lieve problema di salute, come ha spiegato lui stesso sui suoi canali social.
Era presente anche il deputato in quota Europa Verde, Filiberto Zaratti, oltre alla consigliera regionale Alessandra Zeppieri (Polo Progressista). C’era anche Natale di Cola, il segretario generale CGIL della Regione Lazio. Oltre a numerosissimi consiglieri comunali non solo di Albano, associazioni e comitati territoriali. Ha coordinato l’incontro Tonino D’Annibale.
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