Si svolgerà sabato prossimo 3 febbraio dalle ore 08,30 il percorso di trekking promosso dal Parco dei Castelli Romani che prevede una lunga e panoramica passeggiata da Velletri (via Lariano) fino a Rocca di Papa, la passeggiata
che sarà del tutto gratuita prende il nome di ‘I segreti dell’Artemisio’. È quanto scrivono i promotori dell’iniziativa, ossia lo stesso Ente Parco dei Castelli Romani, in una nota stampa giunta in redazione che pubblichiamo qui di seguito.
Col Parco dei Castelli Romani
Trekking alla scoperta dell’Artemisio da Fontana Marcaccio fino al Maschio d’Ariano. Durante la passeggiata verranno approfonditi aspetti vegetazionali, ambientali, morfologici e storico archeologici di cui la zona è ricca. Lunghezza totale circa 8 km. Appuntamento alla sbarra di via Fontana Marcaccio a Velletri.
Da Velletri (via Lariano) a Rocca di Papa
Le prenotazioni sono obbligatorie all’indirizzo email:
[email protected].
Vanno indicate l’escursione di interesse, il nominativo, il numero dei partecipanti che si intende portare con se e un recapito telefonico diretto. È essenziale indossare abbigliamen to adeguato e scarpe da trekking. Portare con se acqua e snack. A cusa del responsabile del Coordinamento dei Guardiaparco, Mauro Castrichella.
L’itinerario in pillone
Escursione non impegnativa e sempre appagante per i numerosi stimoli che questa dorsale offre nel variegato mondo del Parco dei Castelli Romani. Partenza da Fontana Marcaccio, possibilità di parcheggio, anche se limitato, grazie ad interventi avvenuti nel ripristino dell’area negli ultimi anni. Si sale su ampia carrareccia passando accanto al rifugio forestale e poi si prosegue sino al bivio per la Fonte Donzella. Si scende a visitare l’abbondante sorgente, nota anche per il culto mariano, poco più in basso, seguendo il corso dell’acqua si arriva alle grotticelle.
Tombe di epoca arcaica
Tombe di epoca arcaica riutilizzate nel corso dei secoli, ora sono purtroppo soggette all’incuria, il franare del costone in cui sono ubicate ne ha visto la scomparsa di alcune di queste.
Tornando al bivio della carrareccia si prosegue dritti per il Maschio di Ariano. Si incontrano ancora numerosi ipogei, tombe antichissime ancora cariche di fascino e mistero. Poco più avanti sulla destra breve deviazione per il canyon. Seppur piccolo, questo angolo alle pendici del Maschio di Ariano è uno spettacolo naturalistico, degno, nei dovuti limiti, delle grandi vie cave etrusche.
La cima del Maschio D’Ariano
In cima al Maschio il panorama ache nei giorni grigi e piovosi è sempre meraviglioso. Si domina tutto il cratere Tuscolo Artemisio, lo sguardo arriva ad intercettare anche una porzione della campagna ad est di Roma. Su versante opposto i monti Lepini e i Prenestini circoscrivono le valli che anticamente mettevano in relazione la costa tirrenica con l’entroterra.
Fontana Marcaccio
Nota dolente, l’iper sfruttamento boschivo dell’area con ampie zone oramai prive della protezione degli alberi e lasciate all’erosione degli agenti atmosferici. Per quanto riguarda la pulizia del sentiero, molto è stato fatto, rispetto al passato vi è un riqualificamento dell’intera zona dell’Artemisio sul versante Velletri Lariano, qualche sacca di inciviltà ancora persiste.
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