Dopo aver abbattuto le strutture, che lasceranno spazio a una struttura sportiva e a un parco pubblico, la ditta incaricata ha sminuzzato le macerie separandole dal ferro e da altri materiali.
Questi calcinacci ormai ridotti a poco più che polvere saranno interrati in quelli che una volta erano gli scantinati dei palazzi del “serpentone”, andando a riempire gli spazi e determinando un unico, grande spiazzo dove poter far sorgere il parco.
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Il progetto
L’area di intervento è in parte occupata da un vincolo archeologico che prevede la totale inedificabilità dell’area stessa. Pertanto il progetto prevede la realizzazione di un’ampia area a parco urbano caratterizzata dalla presenza di un biolago e la definizione di diverse aree che saranno trattate mediante la piantumazione di essenze arboree autoctone, quali il prunus avum, il corbezzolo, il leccio, la ginestra e macchia mediterranea.
L’area del parco urbano sarà attraversata da una pista ciclabile. La pista sarà in parte “solare” per la produzione di energia elettrica pulita da utilizzare per l’alimentazione dell’impianto di pubblica illuminazione del parco stesso.
La pista ciclabile, attraversando il parco, andrà a collegare l’area archeologica di Castrum Inui con il nuovo polo sportivo. Tale area a parco andrà ad interessare la zona vincolata archeologicamente nel rispetto del vincolo di inedificabilità.
La struttura sportiva
L’edificio che ospiterà la struttura sportiva polivalente sarà posizionato a ridosso di via Ascoli Piceno in modo da essere facilmente raggiungibile mediante l’attuale viabilità.
Dal punto di vista architettonico l’edificio sarà caratterizzato da una forma regolare formata da due parallelepipedi, uno di altezza 10 metri che ospiterà l’area del campo da gioco e uno di altezza 4 metri che invece ospiterà l’area a servizio del campo (spogliatoi, bagni, etc.).
La forma regolare dei due parallelepipedi sarà interrotta dalla presenza di cornici colorate in corrispondenza delle superfici vetrate e dal rivestimento in listelli di legno. Assumerà una doppia funzione, estetica e di schermatura nella facciata posta a sud dove sarà posizionato davanti le superfici vetrate.
In altri punti dell’edificio il rivestimento in listelli di legno avrà una funzione puramente estetica nell’ottica di creare degli elementi caratterizzanti l’edificio. L’ingresso sarà quindi posizionato su via Ascoli Piceno e dalla stessa strada si avrà accesso ad un’area parcheggio divisa in due zone, una zona con parcheggia a raso a ridosso della strada e una zona che si innesta all’intero dell’area del parco. In totale saranno realizzati 57 posti auto e 5 posti auto riservati a persone diversamente abili.
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