Più ampia la zona con divieto di transito
La zona con divieto di transito, ossia interdetta al traffico veicolare e pedonale anche e soprattutto dei residenti, commercianti e operatori artigianali e industriali della zona, è più ampia da quest’oggi, lunedì 5 febbraio, per almeno due settimane, salvo inconvenienti. L’ampliamento riguarda in particolare via dei Piani di Monte Savello, dal civico n. 34, al civico n. 40.
Resta la zona con divieto di sosta
Parallelamente all’ampliamento della zona con divieto di transito attorno al sottopasso, resta valido anche il divieto di sosta istituito su via Trieste, dall’intersezione con via dei Piani di Monte Savelo fino a via Trieste n. 66.
Lenti i lavori al sottopasso
Il sottopasso di Pavona è un’opera stradale molto attesa da tante persone, non solo, in senso stretto, dai residenti di Pavona. Sulla via del mare, difatti, transitano ogni giorno migliaia di autoveicoli che vanno e vengono dai Castelli Romani da e per i due comuni di Ardea e Pomezia.
A questo sottopasso l’Amministrazione comunale di Albano ha affidato il compito di far sparire il traffico che soffoca la zona. Il problema è che circa 2 anni fa il comune di Albano ha varato una variante in corso d’opera, per la realizzazione di una fogna a gravità anziché con pompe idrauliche, che ha comportato un allungamento consistente dei tempi di ultimazione dei lavori.
Il progetto in pillole
Il progetto del tanto atteso sottopasso di Pavona, presentato presso il centro anziani locale il 16 novembre 2014, è stato approvato dal consiglio comunale di Albano Laziale nel maggio dello stesso anno.
I lavori avrebbero dovuto iniziare a marzo 2015 e concludersi entro l’estate 2016. Il costo totale dell’opera era stimato in 8 milioni e 347mila euro, finanziati da FS, Regione Lazio e comune di Albano. Se la data riportata ora sul cartello di cantiere è corretta, quindi, l’opera vedrà la luce entro l’8 luglio prossimo venturo.
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