Grottaferrata, il bando dell’asilo era corretto
Il Tribunale Amministrativo Regionale, si legge nella sentenza, ha dichiarato l’inammissibilità del ricorso principale per carenza di interesse e ha al contempo respinto il ricorso per motivi aggiunti, dichiarandolo infondato.
Dalla lettura delle motivazioni espresse dalla sentenza emerge chiaramente che l’operato dell’Amministrazione comunale è stato non solo legittimo e pienamente aderente alle prescrizioni normative, ma anche efficiente perché ha portato, con le scelte adottate, all’individuazione dell’offerta migliore e, quindi, al miglior servizio per i cittadini.
Il comune di Grottaferrata
Grottaferrata è un comune italiano di 20 449 abitanti della città metropolitana di Roma Capitale nel Lazio. Dopo aver ottenuto l’autonomia amministrativa nel 1848, stretta tra Frascati, Marino, Rocca di Papa e Morena, è attualmente uno dei luoghi di villeggiatura e residenziali più eleganti e frequentati dei Castelli Romani, grazie al rapido collegamento con Roma assicurato dalla strada statale 511 via Anagnina, che attraversa il territorio criptense per tutta la sua estensione.
Il comune è conosciuto soprattutto perché ospita l’abbazia di Santa Maria di Grottaferrata, fondata nel 1004 da san Nilo da Rossano e costituita attualmente in abbazia territoriale retta dall’Ordine Basiliano Italiano di Grottaferrata.
Nel Parco dei castelli Romani
Una piccola porzione del territorio di Grottaferrata è inclusa all’interno del perimetro del Parco Regionale dei Castelli Romani, ente di tutela ambientale istituito nel 1984 dalla Regione Lazio nell’area dei Colli Albani.
In origine, l’intero territorio comunale era stato incluso all’interno dell’area protetta del parco (legge regionale nº 2 del 13 gennaio 1984), ma già il 28 settembre 1984 le aree assegnate al parco furono drasticamente ridotte, per ovvi motivi legati all’espansione edilizia ed industriale dei centri abitati inclusi.
Gli attuali confini del parco sono più vasti dei confini precedenti, ed includono la parte criptense del Tuscolo e Molara, mentre l’area contigua si estende per gran parte del territorio comunale fino al Borghetto di Grottaferrata.
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