La grande lottizzazione di Albano classe 2004
La lottizzazione è nata nel 2004. Ha subito varie modifiche, l’ultima dopo il Piano-casa della Regione Lazio del 2009. Sembrava sfumata, dopo anni di battaglie politiche e giudiziarie. Ma poi ha trovato nuovo vigore e linfa nel 2022. Dopo che il Tar del Lazio ha accolto il ricorso di una società interessata all’avvio del cantiere, ossia la Edilavinia srl.
Nel 2022, proprio i giudici del Tar del Lazio hanno imposto a Comune di Albano, Regione Lazio e Ministero della Cultura di celebrare di nuovo e per la seconda volta la Conferenza dei Servizi, ossia il tavolo tecnico dedicato al progetto di lottizzazione. La Conferenza dei Servizi ha difatti lo scopo di decidere se approvare o meno i progetto di questo tipo.
Il Tar del Lazio prima dice “sì”, poi dice “no”
“Il T.A.R. del Lazio, con sentenza n. 15514 del 2022 – così si legge tra le carte – accoglieva il ricorso della Edilavinia s.r.l. Contro la determina conclusiva (negativa) della Conferenza di servizi decisoria indetta dal Comune di Albano Laziale.
A seguito della presentazione, da parte di detta Società, di un’istanza di permesso di costruire per l’edificazione di un complesso edilizio con destinazione residenziale ai sensi dell’art. 3-ter della L.R. Lazio n. 21/2009 (c.d. “Piano Casa”).
Un piano edilizio in variante alle previsioni degli strumenti urbanistici vigenti (segnatamente, P.R.G. e piano urbanistico denominato “PRUSST Latium Vetus”, avente ad oggetto la “Realizzazione del Centro polivalente Nettunense” in località Cecchina, oggetto di un accordo di programma sottoscritto tra la Regione Lazio e il Comune di Albano Laziale e approvato con decreto del Presidente della Giunta Regione del Lazio n. 421 del 03.11.2004)”.
Nonostante il nuovo ricorso della società Edilavinia srl, il Tar ha ora deciso di rigettare le sue richieste.
Si farà il nuovo centro commerciale di Cecchina
Ma se quindi la nuova lottizzazione a scopo edilizio non si farà, sempre a Cecchina si farà invece una nuova lottizzazione a scopo commerciale poco distante da quella appena abortita, per la precisione circa 300 metri in linea d’aria.
Il nuovo centro commerciale sorgerà a due passi dall’Ospedale Noc di Ariccia. Sarà l’ennesimo market presente sul tratto di Nettunense ricompreso tra Marino, Castel Gandolfo, Albano, Ariccia e Lanuvio dove ve ne sono davvero molti. Proposto dalla società Alexander srl, sorgerà al posto della preesistente e bellissima vigna.
La struttura
La struttura commerciale si troverà tra una maxi rotatoria (che però ancora non c’è) e la ‘scarpata’ in cui si trova l’ex lavatoio della popolosa frazione albanense, un vero ‘pezzo’ di assoluto pregio di storia locale.
L’ultimo via libera è stato espresso dalla Direzione Urbanistica della Regione Lazio, nella persona della direttrice Wanda D’Ercole. La proposta di approvazione porta la data dell’11 agosto scorso, ma l’atto è stato pubblicato il 12 ottobre 2023 sul Burl – Bollettino della Regione Lazio.
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