Intorno alle ore 20.30 di ieri sera sono state avvistate le prime fiamme provenienti uno yacht ancorato al molo numero 1 del porto di San Felice Circeo. Si trattava di una delle più grandi barche presenti in quel momento nel porto, lunga circa 20 mentri.
I Vigili del Fuoco sono stati subito allertati. 3 squadre provenienti da da Terracina, Latina e Gaeta sono giunte sul posto e con l’ausilio di ulteriori 2 autobotti hanno immediatamente iniziato le operazioni di spegnimento, rese naturalmente difficoltose dalla situazione particolare.
Nonostante la pioggia e l’intervento dei Vigili del fuoco, le fiamme si sono subito estese ad altri 2 natanti ormeggiati vicino alla barca in fiamme. Se la pioggia leggera non ha aiutato lo spegnimento, il vento presente in quel momento sulla costa ha reso ancora più difficile l’intervento dei Vigili del fuoco.
La paura: yacht in fiamme alla deriva nel porto di San Felice
La situazione ha poi rischiato di diventare drammatica quando dei dei tre yacht in fiamme hanno spezzato gli ormeggi . Uno, in particolare, ha cominciato ad andare alla deriva all’interno del porto, mentre era completamente avvolto dalle fiamme. Se avesse raggiunto gli altri natanti presenti in quel momento nella rada, il fuoco avrebbe potuto estendersi chissà a quante altre barche.
Un po’ di fortuna, però, ha aiutato la difficile davvero situazione, perché lo yacht in fiamme si è invece allontanato alla deriva vero l’ingresso del porto, lontano quindi dalle altre barche.
Le operazioni di spegnimento sono state lunghe e difficoltose. Le fiamme sono state domate soltanto a notte inoltrata. 2 dei 3 yacht bruciati sono anche affondati, sommersi quasi totalmente dall’acqua.
Non si conoscono al momento le cause che hanno innescato l’incendio. Certamente è partito da uno degli yacht, per estendersi poi agli altri 2 vicini. Nessuna ipotesi è al momento esclusa: dalla casuale fatalità ad un gesto criminale volontario. Saranno le indagini a chiarire l’origine delle fiamme.
Sul posto erano presenti anche i Carabinieri di San Felice, la Capitaneria di porto e la locale Polizia municipale, che stanno cercando di individuare i proprietari dei natanti bruciati.
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