Da ecomostro di Torvaianica a parco pubblico con scuola, parcheggi e case popolari
L’ex hotel – Centro Elisabetta è stato uno dei principali simboli delle vacanze sul litorale di Roma sud degli anni ’70, ’80 e ’90. Non solo, in senso stretto, per i cittadini di Pomezia, Ardea e dintorni, ma anche e soprattutto per quelli dei Castelli Romani. Era situato a due passi dalla famosa discoteca ‘Le Grillon’.
Lo stato di abbandono
Langue ormai da tempo in stato di completo e totale abbandono. La struttura dell’albergo vera e propria, con tanto di piscine, campi da tennis, calcetto, bowling, tribune e annessi giardini, verrà completamente distrutta. Certo più volte, in passato, si era già parlato di un suo recupero, ma non si era mai passati dalle parole ai fatti. Ora, al contrario, si è giunti in dirittura d’arrivo. Il progetto diverrà operativo, dal punto di vista tecnico, il prossimo 25 febbraio.
Addio all’ex hotel-Centro Elisabetta
“Gli interventi in progetto prevedono – così si legge tra le carte – la totale demolizione degli edifici esistenti e delle aree esterne con la realizzazione di un edificio in area attualmente sistemata a campi da tennis.
Prima della fase di demolizione dello stato di fatto si procederà alla dismissione delle linee esistenti: la totale rimozione delle linee sarà prevista in fase di demolizione. Per i servizi alle nuove realizzazioni, si predisporranno linee nuove ed il relativo allacciamento alle linee esistenti lungo la via pubblica.
L’adozione della variante al Piano Regolatore generale consente di realizzare la suddetta opera pubblica che riveste particolare interesse pubblico. In quanto ha come obiettivo la costruzione di alloggi di edilizia residenziale sociale pubblica. Di una scuola dell’infanzia.
E di un parco pubblico e parcheggi. Garantendo un supporto alla crisi abitativa, all’incremento della dotazione di scuole della frazione e all’incremento di aree a verde pubblico attrezzato della zona”. L’intervento di recupero, lo ripetiamo, verrà interamente finanziato con 5,2 milioni di € di fondi PNRR.
Leggi anche: