Costantino Sacchetto
L’italo-greco Costantino Sacchetto, residente ad Ardea, continua la sua entusiasmante avventura nel mondo Spartan Race. È infatti stato appena nominato, per il sesto anno consecutivo, Ambasciatore ufficiale della famosa competizione.
L’atleta, da anni affermato sportivo nelle gare spartan, prosegue così la sua sfida agonistica nel mondo Spartan Race. Bisogna addestrare la resistenza e la tenacia, la forza, senza perdere la lucidità. Uno dei centri specifici si trova tra le mura della palestra “The GymClub” a Tor San Lorenzo (Ardea). È qui che si allenano Sacchetto e altri atleti che partecipano alle gare. Nelle varie sessioni di allenamento, vengono costruite le fondamenta di un allenamento quotidiano, duro e sfidante, sotto l’occhio attento e professionale del coach Guido Cariani.
Costantino Sacchetto è stato anche uno dei protagonisti della serie “Kleos tv road to Sparta”, che ha raccontato la storia di 6 corridori italiani, durante le prove per la qualificazione al Campionato Mondiale Trifecta.
Costantino ha gareggiato in più di 60 Spartan nell’arco di 6 anni girando tutta l’Europa. Ha partecipato a 5 campionati mondiali ed è stato nuovamente qualificato per il mondiale Spartan del 2024. Questo si terrà dal 1° al 3 novembre nella città di Sparta. La mattina in giacca e cravatta e dopo il lavoro in tuta e scarpe da ginnastica: due vite opposte, all’apparenza, che si condensano nello spirito greco di Costantino.
Alessandro Marziali
Alessandro Marziali, di Aprilia, è entrato nel mondo di Spartan Race nel 2016. Marziali vanta un’entusiasmante carriera da pugile agonista. Ha al suo attivo 120 incontri tra nazionali e internazionali, con un palmares di 2 ori, 2 argenti e 3 bronzi ai Campionati Assoluti di pugilato. È stato 4 volte Campione Italiano Assoluto universitario di pugilato, nonché partecipante nel 2009 ai Mondiali ed ai Giochi del Mediterraneo con la Nazionale Italiana. Da quando ha appeso i guantoni al chiodo, si cimenta in questa nuova disciplina a 360 gradi.
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Con oltre 20 gare disputate tra sprint, super, beast e trifecta, weekend in Italia e all’estero, ed aver conquistato per la terza volta la partecipazione ai Mondiali Spartan Race, anche lui quest’anno, insieme a Costantino, porterà il tricolore al mondiale più ambito di Spartan Race in Grecia e in giro per il mondo.
L’incontro di Marziali con la Spartan Race
«All’età di 13 anni entrai in palestra – racconta Alessandro – da lì costruii il mio carattere, il mio fisico e tutt’oggi la persona che sono. Ho praticato uno sport dove, l’adrenalina e la competitività erano sempre a mille, ed il giorno che smisi, un po’ di vuoto cominciò a colmare dentro me, finché non conobbi la Spartan Race, così per caso. Fu amore a prima vista».
Passione, adrenalina, amicizia, competitività, sudore, fatica, sono solo alcuni aggettivi che descrivono questa disciplina. «È una sfida contro te stesso e contro gli altri ma alla fine è un terzo tempo come nel rugby. Si conoscono tante nuove persone, alle gare e anche nei campi di allenamento. Come è successo a me, nel Team Was di Raniero Mariotti a Latina in via Nascosa nonché mia attuale squadra, dove ci si aiuta, si migliora e si gioisce insieme per i risultati che piano piano si ottengono».
«Quest’anno insieme a Costantino saremo i due pontini che porteranno in giro per il mondo il nome Spartan Race Italy. Prima atleta poi volontario, giudice e ora per chiudere con la ciliegina sulla torta ambassador. La cosa mi rende molto felice e fiero. Ringrazio come sempre chi mi segue, seguito ed aiutato in queste competizioni».
La Spartan Race
Questo tipo di attività competitiva prevede un mix di discipline e movimenti che vanno dalla corsa, al superamento di muri, pareti da arrampicata, trasporto pesi, percorsi in sospensione o in equilibrio, lancio del giavellotto, passaggi sotto il filo spinato. Sono ormai anni che si è diffusa anche in Italia.
La Spartan, unica nel suo genere, conta più di 20 milioni di atleti in tutto il mondo. Può definirsi come la perfetta sintesi a livello sportivo di tutti quei valori tipici tanto decantati dai migliori film di addestramento militare: resistenza, tenacia, durata e forza.
Si gareggia per divertimento, curiosità e per mettere mente e corpo alla prova, con nuovi e continui stimoli. Nel pieno spirito delle competizioni elleniche, ἢ τὰν ἢ ἐπὶ τᾶς (Ē tān ē epi tās): con lo scudo o sullo scudo. (Era il saluto che le madri spartane rivolgevano ai loro figli prima della partenza per la guerra: essi potevano ritornare a casa portando lo scudo oppure essere riportati morti sullo scudo.)
In condizioni di massima difficoltà, si deve raggiungere ad ogni costo la finish line per vincere la gara contro gli altri, ma soprattutto con se stessi .
«Essere Spartan Ambassador sarà l’occasione per far conoscere tutte le tappe della competizione in chiave formativa e divertente e una nuova opportunità per promuovere lo stile di vita dei veri guerriero spartani, indistruttibili ad ogni ostacolo. You’ll Know At The Finish Line».