Sono state ore di terrore e orrore per un noto imprenditore di Cecchina di Albano Laziale, attivo con la sua azienda nel settore meccanico.
Il sequestro di persona, durato circa 2 ore, ha avuto luogo nei pressi di via Cancelliera, area produttiva non lontana dai confini del comune di Ariccia, ma anche da quelli del comune di Ardea.
Ore di paura per l’imprenditore ed anche per la sua famiglia.
Nel tardo pomeriggio di venerdì scorso è stato fermato in strada e poi sequestrato da un gruppo di banditi mascherati da Carabinieri, si presume 4 o 5 persone, a due passi dalla locale farmacia di Cancelliera, sotto il comune di Albano Laziale.
A suon di botte, 5 uomini con indosso la classica pettorina da carabinieri, lo hanno incappucciato con l’ausilio di una pistola. L’arma gli è stata puntata in bocca.
I banditi hanno usato anche coltelli, per intimorirlo, nel corso della loro azione. Poi è stato portato fino in casa propria.
L’imprenditore aveva appena chiuso la sua azienda e si era recato in farmacia per comprare alcuni medicinali.
Il sequestro e la rapina in casa ad Albano
L’imprenditore è stato fermato nel piazzale situato proprio a ridosso della farmacia di Cancelliera da un uomo, qualificatosi come carabiniere.
Poco dopo è stato ammanettato con l’intervento di altre 3 o 4 persone. Portato, in auto, fin dentro la sua villa, situata nella frazione di Cecchina, a due passi dalla via Nettunense e dal campo da calcio di via Spagna.
È stato quindi costretto a svelare il luogo in cui si trovava la sua cassaforte ed a consegnare tutto il suo contenuto ai banditi stessi.
La rapina, iniziata intorno alle 18,30, è terminata quasi due ore dopo, intorno alle 20,15.
Sul posto sono subito intervenuti i vicini di casa, che hanno chiesto soccorso. Poi i carabinieri, la polizia di stato, e infine il personale sanitario, per tutte le cure del caso. Condotto all’Ospedale Noc dei Castelli Romani situato ad Ariccia, poco distante. Rilasciato il giorno successivo.
Circa un mese fa, lo stesso imprenditore aveva subito vari tentativi di furto in casa. Sventati dal sofisticato sistema di antifurto satellitare collegato anche con le forze dell’ordine che aveva messo in fuga i ladri.
Sono in corso le indagini coordinate dalla Procura di Velletri, con l’ausilio dei carabinieri, comando di Castel Gandolfo, Frascati, con l’ausilio anche, ovviamente, della locale stazione di Cecchina di Albano Laziale.
I furti nelle case ed ora le rapine con sequestro: l’escalation che fa paura
Albano, e in particolare la frazione di Cecchina, da mesi sono sotto attacco. Prima i ripetuti furti nelle case che hanno letteralmente terrorizzato i residenti dell’area vasta che va da via Cancelliera, via Colle Nasone, via Montagnano fino ad Ariccia. I ladri hanno avuto modo e tempo di rubare in decine e decine di case, per mesi.
Ora l’escalation di violenza prosegue. Con il fermo in strada del malcapitato imprenditore. Picchiato selvaggiamente, sequestrato e condotto fino in casa propria. I banditi liberi di muoversi sul territorio a proprio piacimento.
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