Il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico italiano vedrà l’apertura straordinaria di 750 luoghi, altrimenti non visitabili, in 400 diverse città d’Italia (elenco dei luoghi e modalità di partecipazione, consultabili su www.giornatefai.it).
Cosa sono le Giornate FAI di Primavera
Le Giornate FAI di Primavera, giunte alla XXXII edizione, rappresentano un’esclusiva opportunità di scoprire un’Italia meno nota, di luoghi solitamente inaccessibili, dalle grandi città ai borghi, da veri e propri monumenti a luoghi curiosi e inediti. 750 luoghi saranno aperti in tutta Italia grazie a migliaia di delegati e volontari del FAI e agli Apprendisti Ciceroni, giovani studenti appositamente formati per raccontare le meraviglie del loro territorio.
Nelle sue 32 edizioni le Giornate FAI di primavera hanno aperto al pubblico 15.540 luoghi dimenticati o difficilmente visitabili in 6.806 città, raggiungendo ben 12.515.000 cittadini.
Le Giornate FAI vogliono raccontare luoghi e aspetti meno noti d’Italia: borghi, palazzi storici, luoghi di ricerca e innovazione, di archeologia industriale, case private, botteghe e luoghi di antichi mestieri, luoghi in cui è in corso un restauro, luoghi di natura e cultura.
Queste giornate rappresentano un’occasione per conoscere e vivere il patrimonio culturale italiano, ma anche di contribuire concretamente al la sua conservazione. Le Giornate FAI di Primavera si inquadrano infatti nell’ambito delle iniziative di raccolta pubblica di fondi occasionale.
A coloro che decideranno di partecipare verrà suggerito un contributo libero a partire da 3€ utile a sostenere la missione di cura e tutela del patrimonio culturale italiano della Fondazione. Gli iscritti al FAI o chi si iscriverà per la prima volta durante l’evento potranno beneficiare dell’accesso prioritario in tutti i luoghi, e di aperture e visite straordinarie in molte città e altre agevolazioni e iniziative speciali.
Le Giornate FAI di Primavera in provincia di Latina
Ecco l’elenco dei luoghi visitabili in provincia di Latina sabato 23 e domenica 24 marzo 2024 in occasione delle Giornate FAI di Primavera
Latina
- Consorzio di bonifica di Latina, Corso Matteotti 101, Latina
Minturno
- Teatro Romano e area archeologica Antica Minturnae, Via Ferdinando II di Borbone, Minturno
- Ponte Real Ferdinando del Garigliano, Via Real Ferdindando II di Borbone, Minturno
- Cimitero Militare Monumentale del Commonwealth,SS7, 1905, Minturno
Pontinia
- Impianto Idrovoro di Mazzocchio, Via Migliara 52 sx, 2648, Pontinia
- Palazzo Comunale di Pontinia, Piazza Indipendenza, Pontinia
- MAP – Museo dell’Agro Pontino, Piazza J.F. Kennedy, Pontinia
- Torre Idrica, Piazza Roma, Pontinia
IMPORTANTE: Si raccomanda di controllare sul sito www.giornatefai.it i giorni e gli orari di apertura e se è necessaria la prenotazione. Verificare sul sito anche eventuali variazioni di programma in caso di condizioni meteo avverse.
L’impianto idrovoro di Mazzocchio a Pontinia
Quella all’impianto idrovoro di Mazzocchio a Pontinia è una delle visite consigliate dal FAI in occasione delle Giornate FAI di Primavera. Il FAI ha segnalato questa struttura come una chicca da non perdere.
L’Idrovoro di Mazzocchio è uno degli impianti più grandi d’Europa e il più importante dell’Agro Pontino. Protegge dagli allagamenti un territorio di circa 10.000 ettari che rischia di divenire paludoso in quanto si trova in gran parte sul livello del mare o al di sotto di esso.
L’impianto fu realizzato su progetto dell’ingegner Leone Terzi e venne inaugurato nel 1934. È costituito da sette motori asincroni della potenza di 600 cavalli (circa 440 Kw), alimentati con 500V, costruiti dalla CGE (Compagnia Generale di Elettricità) di Milano e dalla ditta Pellizzari di Arzignano. Tali motori azionano sette pompe con giranti, immerse nell’acqua, di concezione modernissima per l’epoca, con portata di 6.000 litri al secondo cadauna.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, le truppe tedesche portarono via i sette motori, in modo da ostacolare, con l’allagamento dei terreni circostanti, l’ingresso degli Alleati. Sei dei sette motori furono ritrovati nel 1948 sul Brennero e furono prontamente reinstallati.
Nelle Giornate FAI le visite saranno accompagnate dal personale del Consorzio di Bonifica. Il luogo non è raggiungibile con mezzi propri, sarà messa a disposizione una navetta gratuita dalla Torre Idrica (piazza Roma, Pontinia) ogni 30 minuti dalle ore 10.00.
La visita all’idrovoro è parte di un interessante percorso legato al tema della bonifica, strutturato a Pontinia per le Giornate FAI 2024. Saranno infatti aperti in via straordinaria anche la scenografica Torre Idrica, progettata nel 1935 dall’architetto Oriolo Frezzotti e perfetto esempio di architettura razionalista, e il MAP – Museo Agro Pontino, che espone utensili della vita quotidiana e attrezzature usate all’epoca della bonifica per la disinfestazione dalla zanzara portatrice della malaria. Sarà infine aperto il Palazzo Comunale, con la possibilità di affacciarsi dal balcone del primo piano per godere della vista sulla città.
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