Un padre picchia selvaggiamente il figlio di otto anni all’ingresso della scuola Gianni Rodari di Latina davanti ad altri alunni e genitori all’orario di entrata. La terribile scena è stata riferita da alcuni testimoni al quotidiano Il Messaggero. Chi ha assistito ai fatti racconta che il genitore, alle 8 del mattino, stava accompagnando il figlio in classe e sembrava fosse tutto normale quando nel cortile avrebbe cominciato a insultarlo, a inveire contro di lui fino a colpirlo con pugni alla schiena e calci.
Il ragazzino sarebbe scappato all’interno raggiungendo un’aula che l’istituto mette a disposizione per l’accoglienza degli scolari, ma il padre non contento lo avrebbe seguito per continuare il pestaggio davanti agli altri scolari atterriti. Il bambino è rimasto a terra sanguinante, mentre il padre, finita la furia, si allontanava come se nulla fosse.
Ora la palla è passata ai Carabinieri e al Garante dei diritti dell’infanzia che stanno cercando di ricostruire la dinamica dei fatti e del perché, nonostante ci fossero almeno tre testimoni e i fatti siano accaduti all’interno della scuola, nessuno ha chiamato né polizia o carabinieri né il 118. Il caso comunque è stato segnalato dall’istituto stesso a telefono azzurro, e ora anche ai servizi sociali del Comune di Latina.