“L’apertura al pubblico delle strutture ai fini turistici – ricreativi insistenti sul demanio marittimo e la loro libera fruizione dovrà comunque avvenire entro e non oltre il 1° giugno e terminare non prima del 15 settembre”, si legge.
I divieti
Secondo l’ordinanza, è vietato “occupare con ombrelloni, sedie, sdraio e/o altre attrezzature mobili di qualsiasi tipologia la fascia di arenile (battigia) ampia non meno di 5 metri, destinata esclusivamente al libero transito con divieto di permanenza, a eccezione dei mezzi di soccorso”;
“lasciare sulle spiagge libere ombrelloni, sedie, sdraio, tende od altre attrezzature al di fuori dell’orario di balneazione e comunque incustodite o inutilizzate”. Niente ombrelloni lasciati la sera prima per assicurarsi il posto in spiaggia, insomma, sancisce l’ordinanza emanata ad Ardea.
Vietato anche “transitare o sostare con qualsiasi tipo di veicolo, ad eccezione dei mezzi di polizia e di soccorso e, previa apposita comunicazione, di quelli destinati alla pulizia e livellamento delle spiagge”. Stop anche ai cavalli (“a eccezione dei cavalli dei reparti equestri degli organi di polizia e controllo del territorio”), transitare o sostare con Kitesurf in volo, “ad esclusione delle aree appositamente destinate alla pratica di tale disciplina”.
Attenzione. In spiaggia ad Ardea sarà anche vietato fare massaggi o tatuaggi, accendere fuochi e falò (compreso Ferragosto),
Musica e sigarette
L’ordinanza vieta anche di “tenere ad alto volume radio, lettori cd e altri apparecchi di diffusione sonora, se può derivarne molestia alle persone e turbativa della pubblica quiete, nonché fare uso dei citati apparecchi dalle ore 13 alle 16”.
Stop anche alle sigarette: “È fatto divieto di fumo a tutti i cittadini residenti e non del Comune di Ardea, su tutte le spiagge ricadenti nel territorio di competenza. È consentito fumare esclusivamente nelle aree attrezzate e riservate ai fumatori dotate di posacenere o altri appositi contenitori, anche ad uso personale”.
Gli ombrelloni
L’ordinanza emanata ad Ardea regolamenta anche la distanza degli ombrelloni in spiaggia.
Gli stabilimenti balneari dovranno installare gli ombrelloni mantenendo la distanza minima di 3 metri dall’asse di ogni singolo sostegno, mentre tra le file si dovrà mantenere la distanza minima di 4,50 metri. Ci dovrà essere un assistente bagnanti ogni 100 metri e la spiaggia dovrà essere pulita quotidianamente.
Nessun obbligo nei confronti dei disabili: “Al fine di garantire una più ampia fruizione alle persone diversamente abili, i concessionari potranno predisporre, in adiacenza all’area in concessione, camminamenti perpendicolari (dal lato strada fino a 5 metri dalla battigia) di mt. 1,50 di larghezza e mettere a disposizione una sedia job”. Possibilità, non obbligo.
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