Si tratta del famoso atto con il quale i commissari di Anzio hanno dato indirizzo di avviare una «procedura competitiva» per le concessioni che hanno beneficiato delle proroghe «per legge» e preparare la documentazione di gara che tenga conto di una serie di criteri adeguati alla selezione del miglior concessionario.
Tra i requisiti necessari vengono citati, ad esempio, “professionalità e adeguatezza del concorrente” o ancora “efficienza aziendale, miglioramenti e mantenimento dell’infrastruttura”. Il termine per completare la procedura è il 31 dicembre 2024.
Per l’annullamento di detti atti, sono stati notificati, tra gli altri, al Comune di Anzio 27 ricorsi giurisdizionali proposti innanzi al Tar da parte di altrettanti stabilimenti.
Il comune di Anzio ingaggia un esercito di avvocati per i ricorsi degli stabilimenti
Il Comune di Anzio ha affidato i primi 5 ricorsi ad altrettanti avvocati. Poi sono arrivati gli ulteriori 22 ricorsi che hanno mandato in tilt il Comune.
È divenuto antieconomico e non più efficiente l’affidamento della difesa di ogni singolo contenzioso ad un pari numero di difensori legali, dato l’elevato numero di ricorsi pervenuti”, fa sapere il Comune.
“27 affidamenti ad altrettanti 27 professionisti legali graverebbe l’Ente dell’elevato costo di pari numero di compensi professionali, determinerebbe dispersione e frammentarietà nella gestione dei rispettivi procedimenti da parte dell’Ufficio Legale, nonché possibile rischio di contraddittorietà e difficile omologazione negli esiti dei rispettivi processi”.
È quanto si legge in una determina che autorizza la Commissione Straordinaria “a resistere nei rispettivi giudizi per la difesa dell’Ente e conferma della fondatezza degli atti impugnati”. La determina dà altresì via a una manifestazione di interesse per la selezione degli avvocati che dovranno difendere il Comune.
Il regolamento di Anzio per le spiagge libere con servizi
A dicembre del 2023 il Comune di Anzio aveva inoltre approvato il nuovo Piano di Utilizzazione degli Arenili (PUA).
Si tratta dello strumento di pianificazione che mira a regolamentare l’utilizzo delle Aree Demaniali Marittime di competenza comunale.
L’obiettivo primario del PUA di Anzio approvato è disciplinare l’uso e la funzione delle spiagge in armonia con gli strumenti di pianificazione esistenti e il quadro vincolistico. Un piano che deve focalizzandosi anche sulle problematiche idrogeologiche e geomorfologiche presenti sul territorio.
Il 50% delle spiagge libere appartengono alla categoria di “spiaggia libera con servizi”.
Si tratta di spiagge aperte all’uso pubblico ma dotate di servizi minimi per migliorare l’esperienza degli utenti. Tra i servizi disponibili servizi igienici, primo soccorso, punto ristoro e possibilità di noleggio di attrezzatura.
L’intento è garantire la massima fruibilità di spiagge libere, consentendo a residenti e turisti di godere appieno delle bellezze naturali offerte dal litorale di Anzio.
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