La città aeroportuale sarebbe ‘colpevole’, secondo i promotori di un recente ricorso al Tar del Lazio, di non voler concedere maggiori volumetrie edilizie.
In vista dell’avvio delle ruspe e dei cantieri necessari a realizzare una grande lottizzazione (l’ennesima di Ciampino) che dovrebbe sorgere a due passi dall’aeroporto. Un Piano edilizio che risale a 10 anni fa, per la precisione all’inizio del 2013, ma che fino ad ora non era mai partito.
A guidare la città, all’epoca, c’era il geometra Simone Lupi (Pd).
Il comune rischia non solo di dover ingrandire la vecchia lottizzazione, ma anche di dover pagare delle consistenti spese legali, con tanto di interessi decennali. Inoltre, rischia anche di veder depauperato ulteriormente il suo territorio.
Ciampino, è certamente utile ricordarlo, è il primo dei 3 comuni del Lazio dove è maggiore la percentuale di consumo di suolo rispetto alla superficie complessiva. Quindi in soldoni dove c’è più asfalto e cemento e meno verde in assoluto. Ciampino è al primo posto in assoluto nel Lazio con il 42,6%. Anzio al secondo su scala sempre regionale con il 35,1%. Infine terzo Frosinone con il 29,7%.
Ciampino rischia grosso in Tribunale sulla maxi lottizzazione di via Mura dei Francesi
La mancata volumetria sarebbe pari, secondo i ricorrenti, a 3500 metricubi circa, vale a dire l’equivalente di circa 17 appartamenti di medie dimensioni.
La lottizzazione verrà realizzata in edilizia economica e popolare. Si svilupperà su circa 14mila metri quadrati, l’equivalente di 3 campi da calcio di serie A.
Dopo 10 anni, parte il ricorso al Tar Lazio
Il ricorso porta la data del “16 ottobre 2023 – coisì spiega il comune nei suoi documenti – è stato notificato ricorso dinanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio. Per accertare e dichiarare il Comune di Ciampino inadempiente all’obbligazione assunta con il contratto rep. n. 78799 del 29.1.2013 per Notaio Valeria Sessano in Tivoli (DOC. N. 1).
Inadempienza consistente nella concessione di volumetria compensativa (pari a 3.551,96 mc.) a fronte della cessione gratuita di aree (pari a 14.258 mq.) per l’attuazione del piano di zona per l’edilizia economica e popolare in località Muri dei Francesi C23A. Rilevata la necessità di tutelare i diritti e gli interessi dell’Ente”.
Il Comune di Ciampino sarà difeso, per l’occasione, dall’avvocato Giuseppe Petrillo di Albano al costo di circa 7mila euro”.
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