Con la determina dirigenziale 1106/2024 l’amministrazione comunale ammette, nero su bianco, di essere andata talmente lunga nell’espletamento della gara del servizio di salvamento spiagge da essere costretta ad affidare, per buona parte della stagione balneare, lo stesso servizio in maniera diretta.
Il Comune di Latina ammette i ritardi
Si legge nell’atto pubblicato sul sito del Comune.
“Rilevato che i tempi per lo svolgimento della procedura ad evidenza pubblica aperta richiede una tempistica tale che se ne prevede la conclusione presumibilmente per la metà del mese di luglio ovvero a stagione balneare ormai inoltrata”.
E ancora: “attualmente sui tratti di spiaggia libera, in assenza delle postazioni degli assistenti bagnanti, è stata posizionata idonea segnaletica indicante il divieto di balneazione”.
Quindi, “si ritiene di dover procedere a un affidamento diretto del servizio”.
L’opposizione : manca trasparenza negli atti e sicurezza per i cittadini
Commenta con tono polemico l’assenza di bagnini sulle spiagge di Latina il consigliere comunale di opposizione Dario Bellini:
“Alla faccia delle mancate economie che non avremo vista l’assenza della gara per buona parte della stagione, la mancanza della dovuta trasparenza nell’affidamento di un servizio pubblico, la mancanza di un servizio pubblico così importante per la sicurezza dei cittadini che ancora oggi non è espletato sulle spiagge pubbliche del nostro lungomare”.
Approvato il progetto di ripascimento… in piena estate
Nel frattempo è stato approvato anche il progetto esecutivo per i lavori di “ripascimento morbido” sulla spiaggia di Capo portiere.
Vale a dire portare sabbia prelevandola dal fondale marino per avere più spazio a disposizione e salvaguardare la costa.
Anche in questo caso l’intervento arriva a stagione ormai iniziata, e di certo i lavori – che saranno svolti con tutta probabilità nel mese di luglio – metteranno in difficoltà i bagnanti e gli stabilimenti che operano in quel tratto di lungomare di Latina.
I soldi a disposizione sono 200 mila euro, erogati dalla Regione Lazio. Con questo ultimo passaggio e l’approvazione dell’ultimo progetto, si può procedere con l’affidamento dei lavori.
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