C’è un’incertezza legislativa legata all’esenzione dell’Ici/Imu per le case popolari: in alcune città l’hanno spuntata i Comuni, in altre il gestore pubblico degli appartamenti popolari.
E così mentre il Sunia, Sindacato Unitario Nazionale Inquilini ed Assegnatari, sollecita un intervento urgente del Parlamento e del Governo per chiarire definitivamente l’esenzione Imu per il patrimonio pubblico e porre fine ai costosi contenziosi legali che generano insicurezza e incertezza negli enti gestori, il Comune di Ardea va dritto per la sua strada e ha incaricato un legale per difendere gli interessi dell’amministrazione in tribunale.
Il ricorso
Il ricorso è stato promosso innanzi alla Corte di Giustizia Tributaria di primo grado di Roma dall’Ater Provincia di Roma contro l’Agenzia delle Entrate-Riscossione per l’annullamento, previa sospensiva, dell’intimazione di pagamento riguardo una cartella emessa dal Comune di Ardea, relativamente al tributo ICI per le annualità dal 2005 al 2011 compresi, per un importo complessivo di 60.461 euro proprio sulle case popolari dislocate tra via dei Rutuli e via dei Fenicotteri.
Il Comune di Ardea ha nominato un legale per difendere i propri interessi, anche perché l’Agenzia delle Entrate Riscossione ha fatto sapere che si costituirà in giudizio.
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Anche Nettuno costretta a difendersi
Anche il Comune di Nettuno ha chiesto soldi ad Ater per vecchie tasse e Ater ha fatto causa.
«L’Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale Pubblica della Provincia di Roma (Ater), ha impugnato, previa sospensione dell’esecuzione, l’Avviso di accertamento n. 219 del 23 gennaio 2024 avente un importo complessivo di 508.096 euro per il tributo Imu relativo all’anno 2018», si legge nell’atto che incarica l’avvocato Raffaele Scirè a difendere il Comune di Nettuno.
«Con il ricorso sopra menzionato l’Ater della Provincia di Roma ha formulato eccezioni riguardanti le attività poste in essere dall’Ente impositore Comune di Nettuno»: quindi «l’Area Economico – Finanziaria richiedeva all’Ufficio Legale di procedere con gli atti consequenziali necessari alla costituzione in giudizio tenuto conto del rilevante importo accertato e della specifica/esclusiva materia della pretesa tributaria».