In particolare, il municipio sta tendando di ottenere 200mila euro. L’ambizioso progetto comunale prevede la riqualificazione di due importanti simboli culturali del territorio: la via Francigena e l’Arco della Portella.
Nemi cerca fondi straordinari
La Giunta comunale, guidata dal sindaco Alberto Bertucci, ha approvato la partecipazione al bando regionale per la valorizzazione dei luoghi della cultura del Lazio, con deliberazione n. 73 del 19 settembre. Con l’obiettivo di ottenere finanziamenti pubblici per la realizzazione di interventi straordinari di manutenzione e miglioramento delle due storiche strutture.
Riqualificazione della via Francigena e dell’Arco della Portella
Il progetto, presentato dal Responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune, l’ingegnere Massimo Salvatori, ha ricevuto pareri favorevoli sia dal punto di vista tecnico che contabile.
Il piano prevede lavori di restauro e riqualificazione delle mura poligonali e della via Francigena, uno degli antichi percorsi di pellegrinaggio che attraversano l’Italia, con particolare attenzione al tratto che tocca Nemi, un piccolo borgo immerso nei Colli Albani, uno dei borghi più belli d’Italia.
La regione mette sul ‘piatto’ 5 milioni per la riqualificazione di luoghi simbolo di cultura e bellezza
L’iniziativa nasce dalla Regionale del Lazio, che ha approvato il piano annuale degli interventi culturali per il 2024. Questo piano prevede un finanziamento complessivo di 5 milioni di euro, distribuito tra il 2024 e il 2026, destinato alla riqualificazione dei luoghi della cultura presenti nella regione.
Tra questi, particolare attenzione è stata rivolta ai siti archeologici e culturali di rilevanza storica, tra cui la via Francigena, riconosciuta come patrimonio d’interesse per il suo valore storico e culturale.
L’Arco della portella
L’Arco della Portella, un antico accesso al borgo di Nemi, rappresenta uno dei punti nevralgici del progetto. Con il passare degli anni, la struttura ha subito un progressivo deterioramento che rende necessaria un’operazione di restauro. L’intervento prevede, oltre alla conservazione architettonica, anche la messa in sicurezza dell’area circostante, garantendo così la fruibilità del sito sia per i cittadini che per i visitatori.
La via Francigena
La via Francigena, d’altra parte, richiede un intervento altrettanto importante. Questo percorso, utilizzato da pellegrini e camminatori, è da sempre considerato una risorsa turistica e culturale di grande valore per il Lazio e per Nemi. Tuttavia, le condizioni di alcuni tratti richiedono una manutenzione straordinaria per garantire la sicurezza e la qualità del percorso, specialmente in vista del Giubileo 2025, evento che attirerà un numero significativo di pellegrini e turisti.
La giunta comunale ha deciso di candidare il progetto al bando regionale per i luoghi della cultura, che prevede la concessione di contributi destinati a interventi di riqualificazione e restauro. I fondi richiesti serviranno a coprire i costi stimati nel progetto, che include non solo le spese di restauro, ma anche quelle legate alla sicurezza dei cantieri e alla manutenzione a lungo termine delle strutture riqualificate.
L’approvazione del progetto di fattibilità tecnico-economica rappresenta un passo cruciale per l’amministrazione comunale, che ha dichiarato il proprio impegno nella valorizzazione del patrimonio storico e culturale di Nemi. Attraverso questo intervento, il Comune intende rafforzare la propria offerta turistica e culturale, promuovendo la storia e le tradizioni del territorio in un contesto di sostenibilità e rispetto per il paesaggio circostante.
I prossimi mesi saranno decisivi per la presentazione del progetto alla Regione Lazio e l’eventuale assegnazione dei fondi necessari. L’amministrazione comunale ha già predisposto tutti i documenti richiesti, compreso il Codice Unico di Progetto, e attende con fiducia una risposta positiva dalla Regione, convinta che la valorizzazione della via Francigena e dell’Arco della Portella possa rappresentare un’opportunità di rilancio per il borgo di Nemi
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