La città delle Minenti si prepara all’installazione di una nuova infrastruttura per telecomunicazioni che, con la sua imponenza, segnerà un punto di svolta per la copertura mobile nella zona.
Il maxi traliccio che ospiterà antenne telefoniche sarà collocato in via I° Maggio. Si tratta di una struttura di rilevante potenza, con una singola antenna che supererà i 20 watt di emissione.
Albano, antenne dei telefonini: arriva il nuovo maxi traliccio
La realizzazione è promossa dalla società “Inwit S.p.A.”, già nota per operazioni simili a livello nazionale, e porterà un notevole miglioramento della qualità delle comunicazioni mobili per i cittadini di Albano.
La Conferenza di Servizi, indetta a luglio 2024 per raccogliere i pareri tecnici e le autorizzazioni necessarie da parte degli enti coinvolti, si è conclusa con esito favorevole. Gli enti consultati includono, tra gli altri, l’ENAC, l’ARPA Lazio, i Vigili del Fuoco e l’ASL Roma 6, i cui contributi sono stati determinanti per assicurare che l’infrastruttura non abbia impatti negativi sull’ambiente, la sicurezza e la salute pubblica.
Albano, antenne su viale I° maggio entro l’anno
L’ARPA Lazio ha espresso parere positivo con alcune prescrizioni specifiche, indicando che l’infrastruttura rispetta i limiti di emissioni elettromagnetiche previsti dalle normative vigenti. Anche l’ASL Roma 6, che ha affidato la valutazione della compatibilità ambientale proprio all’ARPA Lazio, ha dato il via libera al progetto. Da parte sua, l’ENAC ha dichiarato che la posizione del traliccio non interferisce con le attività aeronautiche, confermando così l’assenza di criticità dal punto di vista della sicurezza dei voli.
Traliccio su via I° maggio: tutti pareri positivi
Per quanto riguarda l’aspetto urbanistico, il Comune di Albano ha ricevuto conferma dal responsabile del Settore IV Urbanistica, l’architetto Gemma, che la nuova infrastruttura è compatibile con le normative locali in materia di pianificazione del territorio. Anche il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Velletri ha confermato che il progetto non rientra tra le attività a rischio specifico.
A seguito dell’acquisizione di tutti i pareri e delle autorizzazioni necessarie, la Conferenza di Servizi si è chiusa formalmente lo scorso 19 settembre, stabilendo che non ci sono stati dissensi o richieste di chiarimenti entro i termini stabiliti dalla legge. Pertanto, il progetto può procedere senza ulteriori ostacoli.
Più tralicci ad Albano
L’opera si inserisce in un più ampio quadro di potenziamento delle infrastrutture di telecomunicazione, con l’obiettivo di migliorare la copertura telefonica e la qualità del servizio in tutta la zona. Il traliccio, progettato per sostenere più antenne contemporaneamente, potrebbe in futuro ospitare impianti di altri operatori, favorendo così una maggiore concorrenza e un miglior servizio per gli utenti.
L’amministrazione comunale, come previsto dalla normativa, ha già reso pubblica la documentazione finale sul proprio sito istituzionale e all’albo pretorio, dove è consultabile da chiunque sia interessato. Eventuali ricorsi contro l’installazione possono essere presentati entro 60 giorni al Tribunale Amministrativo Regionale o, in alternativa, con ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni.
L’unico dubbio, la vicinanza con la RSA di via I° maggio
L’unico dubbio riguarda il fatto che in quella zona è attiva una importante RSA.
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