Avrà molti meno posteggi pubblici il progetto di rigenerazione urbana approvato a luglio scorso dal Consiglio municipale e ora ritoccato dal privato-proponente dopo un confronto serrato con gli Enti pubblici competenti.
L’edificazione molto ampia è prevista a ridosso del centro città pometino, nei pressi di via dei Veneziani.
Pomezia, sì al maxi Piano edile, ameno parcheggi pubblici
Un Piano edile da 23mila metri quadri, l’equivalente di 5 campi da calcio di serie A, che torneranno a rivivere.
Il progetto di rigenerazione prevede volumetrie con finalità commerciali, servizi privati, ristorazione, etc. Quel progetto, approvato dal Consiglio comunale il 28 luglio, ha ottenuto lo scorso 18 settembre tutti i restanti via libera, compreso quello decisivo del Comune, nell’ambito di un tavolo tecnico a cui hanno partecipato vari enti pubblici.
Ma il Comune ha permesso anche, contestualmente, al privato proponente, per motivi ignoti, di costruire meno parcheggi pubblici rispetto a quelli previsti nel progetto di luglio approvato dal Consiglio.
Il numero dei posteggi che non verranno quindi più realizzati non è stranamente riportato tra le carte. Ma è certa una sensibile riduzione dei posteggi stessi.
Un immobile per la ristorazione
Del resto, tale preoccupante novità è contenuta nelle carte comunali che abbiamo potuto consultare: “Il Corpo dell’immobile E – si legge tra le carte comunali – si svilupperà al Piano Terra e avrà destinazione commerciale ed in particolare sarà adibito a ristorazione/somministrazione. Complessivamente avremo una superficie lorda pari a 415,28 mq.
La realizzazione del Corpo E, in particolare insisterà su di un area che nel precedente progetto (quello approvato a luglio dal Consiglio, ndr) era destinata a parcheggi, si è quindi proceduto alla verifica delle ulteriori aree destinate a parcheggio.
Dall’esame delle tavole esaminate risulta che le superfici a parcheggio previste dalle normative nazionale regionale e comunali vigenti sono rispettate”.
Meno parcheggi: ok del Comune al progetto bis
Questo calo di posteggi pubblico è stato autorizzato dall’Ufficio ‘Pianificazione e Gestione del Territorio’ del comune di Pomezia lo scorso 11 settembre, a firma Architetto Giuseppe Sciarra.
Poi inserito nell’autorizzazione comunale definitiva, ossia il via libera al cantiere, con la determinazione n. 1189 del 18 settembre, a firma Sabrina Bertozzi.
Il maxi Piano edile in pillole
Il maxi piano di rigenerazione urbana, approvato dal Consiglio comunale il 29 luglio scorso, interesserà un’ampia area di circa sette ettari, compresa tra via Pontina Vecchia e via dei Castelli Romani.
Gli edifici industriali esistenti verranno demoliti per far spazio a nuove costruzioni destinate a servizi privati, con una volumetria totale di circa 49.671 metri cubi.
Questa cifra rappresenta una riduzione rispetto ai precedenti 61.600 metri cubi di volumetria industriale, segno di una volontà di ridimensionamento rispetto al passato.
L’approvazione del piano è stata frutto di un lungo iter tecnico, che ha visto la partecipazione delle autorità comunali e delle due società proponenti. In cambio del via libera, i promotori si sono impegnati a realizzare una serie di opere pubbliche che miglioreranno la viabilità e la vivibilità della zona.
2 rotatorie sulla via del Mare
Tra queste, spiccano due rotatorie: la prima sarà realizzata all’incrocio tra via dei Castelli Romani, via del Mare, via Roma e l’accesso alla via Pontina, nello snodo più cruciale (e caotico) di Pomezia.
L’obiettivo è di regolarizzare i flussi di traffico e ridurre le code.
La seconda rotatoria sarà posizionata all’incrocio del nuovo Piano edile, sempre su via dei Castelli Romani.
Le due rotatorie saranno distanti poco più di 400 metri. Entrambe le opere contribuiranno a una migliore gestione del traffico veicolare in un’area attualmente congestionata.
Il parco pubblico
Un’altra importante opera prevista dal piano riguarda la creazione di un parco pubblico.
Le due società immobiliari cederanno gratuitamente al Comune un’area all’interno della loro proprietà che sarà trasformata in uno spazio verde, destinato a ricucire l’area urbana e a migliorare l’integrazione tra edifici e natura.
Il parco rappresenterà una riqualificazione significativa per un’area in precedenza destinata a usi industriali.
Meno parcheggi: ma siamo sicuri che non sia un autogol?
Nonostante queste opere di compensazione, la riduzione dei parcheggi pubblici rimane un nodo critico.
Si spera che i tecnici abbiano fatto bene i conti dei probabili flussi di auto nella zona, dopo l’avvio di tutte queste nuove attività in zona.
Pomezia non si può certo permettere un ulteriore carico di mancanza di posti auto, aggiungendo questo problema in una delle poche zone dove oggi il problema parcheggi sembra non essere presente.
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