L’obiettivo è quello di recuperare e valorizzare alcuni locali comunali situati in Viale del Lavoro, all’angolo con Viale IV Novembre, per destinarli a scopi sociali e collettivi. Locali abbandonati da tempo ed in stato di fatiscenza.
Questo progetto si colloca nell’ottica di promuovere la sostenibilità ambientale e il risparmio energetico, in linea con le direttive attuali sul miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici pubblici.
Ciampino chiede aiuto alla Regione Lazio
Il progetto, approvato in linea tecnica preliminare dalla Giunta Comunale il 25 settembre scorso, ha un costo stimato complessivo di 450.000 euro, suddiviso in 352.207,14 euro per i lavori di recupero effettivo e 97.792,86 euro per le somme a disposizione destinate a spese accessorie, come oneri tecnici e di sicurezza.
Questo intervento si inserisce all’interno di un più ampio piano di rigenerazione degli spazi urbani della città, con particolare attenzione alla tutela degli insediamenti storici e alla creazione di nuove strutture di aggregazione sociale.
Il Comune di Ciampino, al fine di accedere a questi fondi, ha previsto un cofinanziamento massimo del 25% del costo complessivo del progetto, corrispondente a 112.500 euro.
Tuttavia, l’impegno finanziario verrà formalizzato solo in caso di approvazione del contributo da parte della Regione.
Una Casa della Associazioni ‘sostenibile’
La nuova Casa delle Associazioni sorgerà quindi in un’area strategica della città, e la sua funzione principale sarà quella di fornire spazi adeguati alle numerose associazioni locali che operano a Ciampino.
Si tratta di un’iniziativa importante che mira a dare nuova vita a immobili comunali non utilizzati, rendendoli luoghi funzionali per attività sociali, culturali e collettive, contribuendo così al rafforzamento del tessuto sociale cittadino.
Un elemento rilevante del progetto è la sua forte attenzione alla sostenibilità ambientale.
Il recupero dei locali comunali sarà accompagnato da interventi mirati al risparmio energetico. Tra cui l’installazione di un nuovo impianto elettrico e l’adeguamento degli impianti esistenti alle normative più recenti.
Questo permetterà non solo di migliorare l’efficienza energetica dell’edificio, ma anche di ridurre i costi di gestione e mantenimento nel lungo periodo.
Inoltre, sono previsti interventi di miglioramento strutturale, tra i quali un ascensore per garantire la piena accessibilità della struttura a persone con mobilità ridotta.
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