Lorenzo Parlati, presidente di Legambiente Lazio, si è espresso in merito al processo di primo grado per la morte delle studentesse uccise da una frana sull’isola di Ventotene. «Non c’è ovviamente nulla di cui gioire, ma certo la sentenza fa chiarezza e rende così un po’ di giustizia alle giovani vittime, alle loro famiglie e rappresenta un monito contro l’inerzia sul rischio idrogeologico, che continua troppo spesso a mettere in pericolo la vita dei cittadini».
«La quasi totalità del territorio laziale – continua Parlati – è d’altronde a rischio idrogeologico e troppi comuni non recepiscono i Piani di Assetto Idrogeologico, non svolgono la manutenzione ordinaria e meno della metà dispone di un piano per affrontare le emergenze, che si moltiplicano anche a causa dei cambiamenti climatici. La vera soluzione sta proprio nella manutenzione e messa in sicurezza del territorio, priorità fondamentale della quale ricordarsi quando si pianificano gli investimenti per mettere così in campo misure efficaci e prevenire drammi gravi come quello di Ventotene».
25/02/2014