«90 anni, un percorso di crescita verso un inizio sempre nuovo – ha affermato l’assessore – portato avanti stagione dopo stagione, obiettivo dopo obiettivo, difficoltà dopo difficoltà, con successi e soddisfazioni. A tenere alto il nome e il prestigio della città e a confermare il senso di amicizia e fratellanza che ha ispirato i suoi fondatori. Innumerevoli, negli anni i ragazzi che, in nome del senso di appartenenza, hanno vestito i colori della Lepanto incarnandone i principi di socializzazione, aggregazione, solidarietà e rispetto alla base del pensiero ispiratore di Zaccaria Negroni e monsignor Guglielmo Grassi».
Monsignor Pietro Massari, abate parroco della Basilica di San Barnaba, ha commentato «Lo sport senza formazione non risponde all’idea di Zaccaria Negroni e della Chiesa. Per questo nella Lepanto lo sport si fa con la passione e con il cuore, in un nucleo dove i ragazzi mettono le loro capacità al servizio di altri ragazzi in un contesto dove vince la vita, nel tutto, comunque e sempre».