Albano, la montagna di rifiuti incendiati ora spostata quasi del tutto al di fuori del capannone andato a fuoco alla discarica, continua a fumare, sotto i cumuli di immondizia andata bruciata nel tremendo rogo ci sono ancora rifiuti fumanti. I vigili del fuoco di Marino e di Roma del Comando Provinciale stanno lavorando ininterrottamente da diverse settimane, procedendo con lo “smassamento” e il “raffreddamento” con acqua e schiuma della montagna esterna di rifiuti che con il forte caldo emana ancora calore e fumo da sotto. Anche all’interno dell’impianto andato a fuoco in alcune vasche contenenti l’immondizia è stato necessario lo stesso trattamento e procedimento, ieri sera i pompieri sono tornati sul posto con due squadre e una autobotte. Intanto nella mattinata di ieri sono arrivati all’interno della discarica gli agenti del Corpo Forestale dello Stato di Rocca di Papa e Velletri con diverse pattuglie e i tecnici specialisti dell’Arpa Lazio, per ulteriori indagini e campionamenti del materiale e il controllo dei fossi adiacenti alla discarica e al capannone andato a fuoco. Alcuni residenti della zona hanno dichiarato di aver visto gli agenti della Forestale rimanere a lungo all’interno della struttura, dalle prime ore del mattino fino alle prime ore della sera. Gli accertamenti ulteriori serviranno sicuramente a stabilire il grado di inquinamento prodotto dall’incendio e dagli scoli dei liquami anche al terreno e al sottosuolo oltre che a ripetere altri rilevamenti dell’ambiente circostante. L.S.
27/07/2016