Tragedia del mare domenica mattina nelle acque di Cala dell’Allume: a perdere la vita Juan Augusto Franciosi. Il suo corpo recuperato è stato recuperato dalla Guardia Costiera e da un gruppo di sub a 25 metri di profondità all’Isola del Giglio. A perdere la vita Juan Augusto Franciosi, 21 anni, originario di Monteporzio Catone, domenica mattina si è immerso insieme ad un amico nelle acque di Cala dell’Allume, all’Isola del Giglio, dove si trovava per una settimana di vacanza: da quelle acque, però, il ragazzo non è più risalito. Il ragazzo, di origini argentine, viveva a Monte Porzio Catone ai Castelli Romani insieme ai genitori Roberto e Maria che sono stati avvisati della tragedia dalla Guardia Costiera e dopo aver raggiunto l’obitorio del “San Giovanni di Dio” ad Orbetello hanno dovuto procedere al riconoscimento della salma. Secondo quanto ricostruito dai soccorritori e dalle testimonianze dell’amico, i due ragazzi avevano raggiunto la cala alle 7 del mattino e poco dopo si erano immersi in acqua. Nel giro di pochi minuti, mentre i giovani erano in immersione in apnea, l’amico ha perso di vista Juan e non vedendolo più ha lanciato l’allarme. Le ricerche si sono concluse quando i soccorritori grazie anche al supporto di un gruppo di sub del posto sono riusciti ad individuare il corpo del ragazzo a 25 metri di profondità. Probabilmente Juan è stato colto da un malore mentre si trovava sottacqua e non ha avuto la forza di risalire in superfice. La salma del ragazzo – amante delle immersioni ed esperto in apnee – è rimasta a disposizione del medico legale e domani verranno celebrati i funerali. La famiglia ha scelto di farli proprio all’Isola del Giglio, a Campese, un paesino arroccato su quell’isola che Juan amava tanto, dove arriveranno molti suoi amici e amanti del mare dai Castelli Romani.
02/08/2016