La petizione contro la delibera n. 122 del 5 luglio 2013, meglio nota come il “nuovo piano-parcheggi”, ha raccolto i favori dei cittadini ed è stata sottoscritta, in sole tre settimane, da 1.500 persone. Del resto, il costo dell’abbonamento per parcheggiare sulle strisce blu, caduto addosso indiscriminatamente a tutti i residenti e commercianti, pari a 600 euro all’anno, non è “solo” il più caro d’Italia: Milano, Firenze, Roma, Napoli, Palermo. Ma, molto probabilmente, anche il più caro d’Europa, visto che Madrid, Lisbona, Parigi, Berlino, Bruxelles e Vienna, mettono a disposizione dei residenti abbonamenti gratuiti, o comunque ad un prezzo inferiore di Albano, anche per il centro-città. Proprio per questo, giovedì 31 ottobre, davanti Palazzo Savelli, sede del Comune, si è tenuta una nuova assemblea pubblica del Comitato, che ha illustrato ai presenti, circa 80 persone la situazione. «Un risultato storico – sostiene Stefano Coletta, uno dei principali animatori della protesta – 1.500 firme in 20 giorni. Hanno partecipato davvero tutti gli esercizi commerciali di Albano: forni, macellerie, bar e caffetterie, negozi d’abbigliamento, studi professionali, librerie, tabaccherie, frutterie, eccetera eccetera». A fargli eco il professor Alfredo Morelli, divenuto un punto di riferimento del Comitato: «Visto che il consiglio comunale, un anno fa, ha adottato il Regolamento sulla Partecipazione Popolare per favorire la trasparenza e la partecipazione dei cittadini, abbiamo pensato di utilizzarlo per sostenere ora la nostra petizione. Del resto, abbiamo già raccolto e depositato il triplo delle firme minime necessarie (ndr, 500). Così, abbiamo richiesto al sindaco ed alla giunta (ndr, articolo 3, comma 1 del Regolamento) di annullare la delibera e di aprire un tavolo di confronto coi cittadini. Ma abbiamo anche chiesto di convocare in Commissione Consiliare Bilancio (art. 3, comma 5) tre referenti del comitato e, poi, di portare in consiglio la questione, per un voto pubblico e motivato da parte dei consiglieri. Vogliamo abbonamenti gratuiti per residenti e commercianti». Anche Federica Nobilio, promotrice del Comitato, sbotta: «Questo piano-parcheggi è stato attuato, stranamente, solo ad Albano-centro, dove girano dalla mattina alla sera dipendenti dell’Albalonga spa intenti a fare multe e cassa. Ma non, invece, nelle frazioni di Cecchina e Pavona. Per quale motivo?». Anche per le due popolose frazioni, difatti, la contestatissima delibera prevede una vera e propria invasione di strisce blu, che però non è stata ancora attuata. «Esistono forse cittadini di serie A e cittadini di serie B? O la delibera vale per tutti, o non vale per nessuno. Sbaglio?», domanda la Nobilio. Il Comitato, infine, lamenta nel settore A, centro storico, cartine topografiche e rilevamenti alla mano, 175 posti totali: 112 blu, pari al 65%; e 63 bianchi, pari al 35% . Mentre il Codice della strada e recenti sentenze della Cassazione stabiliscono che i posti gratuiti non possono essere inferiori al 50% del totale.
07/11/2013