In provincia di Latina si registra un numero record di stranieri impiegati in agricoltura che si conferma ancora un importantissimo bacino occupazionale nonostante la crisi. Questo il dato che emerge da un’analisi condotta dalla Coldiretti che ha collaborato alla realizzazione del Dossier statistico immigrazione.
Tra le quindici province che per numero di lavoratori stranieri assorbono il 50,6% della totalità degli stranieri operanti in agricoltura le prime sono Foggia 6,4%, Bolzano 5,7%, Verona 5,3%, Trento 4,2%, Latina 4,0%, Ragusa 4,0%. Un dato che non stupisce, almeno a vedere le file di indiani che la mattina all’alba si muovono in bicicletta nelle nostre campagne. Ma il dato comunque è diffuso in tutta Italia: in totale sono 320mila gli immigrati, provenienti da 168 diversi Paesi, che – sottolinea Coldiretti – hanno trovato regolarmente lavoro in agricoltura nel 2012, con un aumento del 3% rispetto all’anno precedente.
I primi 12 paesi di provenienza rappresentano l’87,2% del totale dei lavoratori stranieri (Romania 117.240, India 27.789, Marocco 26.220, Albania 24.624, Polonia 20.423, Bulgaria 15.100, Tunisia 12.445, Slovacchia 9.893, Macedonia 9.235, Senegal 5.738, Moldavia 5.478, Ucraina 4.722).