E la città è sporca, piena di sacchetti di immondizia, cassonetti rotti e marciapiedi trasformati in pattumiere. Di questa situazione preoccupante, di cui la maggioranza sembra voler ridimensionare il problema, i cittadini se ne sono accorti. La testimonianza è il grande successo che sta vivendo il Gruppo lanciato su Facebook da Marco Fioravante, consigliere comunale d’opposizione. Il Gruppo “Fotografa il cassonetto” (presente su Facebook), nato poco più di un mese fa, ha raccolto l’adesione di circa 500 contatti. Utenti, cittadini di Latina, che ogni giorno postano (pubblicano) foto di cassonetti pieni di immondizia, di sacchetti lasciati per terra e di cittadini che troppo spesso non rispettano i giorni di raccolta rifiuti.
Il risultato è sotto gli occhi di tutti. Nonostante la grave situazione presente in città, in tutti i quartieri, senza differenza tra Latina centro e periferia, il consigliere comunale Fabio Cirilli punta dichiaratamente al 50% di raccolta differenziata entro la fine della consiliatura (cioè tra due anni). Un risultato che, ad oggi, sembra assomigliare più ad uno scherzo che ad un progetto realistico e realizzabile. Il prossimo passo, comunque, è quello di allargare la raccolta differenziata ad altre 6000 utenze: una soluzione che difficilmente migliorerà la situazione della differenziata. Quel che manca in maniera evidente sono i cassonetti, il mancato premio (in bolletta) per chi rispetta la raccolta differenziata e le mancate multe da parte della Polizia Municipale. Una parte importante di cittadini, infatti, non differenzia, un’altra parte differenzia ma per non avere i sacchetti sul proprio balcone di casa getta i propri sacchetti a terra senza rispettare i giorni di raccolta e, un’ultima parte, la minoranza, fa ogni giorno la differenziata e si indigna per una città sporca e senza un piano preciso che possa migliorare, nel giro di breve tempo, una situazione grave, gravissima.