Il consiglio comunale di Latina cede alla protesta dei cittadini e dice di “no” all’impianto di compostaggio a borgo Bainsizza. Una vittoria da parte del comitato che, da mesi, sollecita il comune, con riunioni e gruppi di ascolto, a fare un passo indietro sulla possibilità di costruire un impianto per il compostaggio dei rifiuti in via Moscarello, nella parte nord della città. Durante il consiglio comunale in cui si doveva votare il via libera al progetto l’intero consiglio comunale, all’unanimità, ha fatto un passo indietro bloccando di fatto lo sviluppo dell’impianto di compostaggio. I cittadini, in quell’occasione, si erano presentati in aula consiliare con cartelli che, in maniera chiara, si opponevano al progetto. “Il nostro non è un No definitivo alla realizzazione di impianti di compostaggio – ha spiegato Giorgio De Marchis, capogruppo del PD in consiglio comunale – ma vogliamo porre un’ipoteca affinché la Regione proceda con la bocciatura di un impianto in un territorio già gravato da altri impianti impattanti quale è quello di via Moscarello a Borgo Bainsizza. Ci sono fattori urbanistici, ambientali e carenze infrastrutturali a motivare l’esclusione di costruire un nuovo impianto Compost proprio a Bainsizza e l’impegno ad evitarlo contenuto nell’ordine del giorno approvato in Consiglio è una risposta concreta che questa amministrazione deve a chi risiede in quell’area e un atto a sostegno della battaglia per la salute e la legalità intrapresa dal comitato locale, contrario alla realizzazione dell’impianto”. Bisogna sottolineare, per onor di cronaca, che gli impianti di compostaggio sono fondamentali per completare il ciclo dei rifiuti e rendere davvero utile la raccolta differenziata. Infatti, gli impianti di compostaggio hanno il compito di trasformare la frazione umida dei rifiuti solidi urbani e gli scarti di produzione agricola e industriale in terriccio biodegradabile.
21/11/2013