Alla fiaccolata, organizzata dalla “Rete dei cittadini, delle associazioni e dei comitati di quartiere”, hanno partecipato oltre duecento persone, un bel numero considerando che difficilmente la città scende in piazza e raramente manifesta. L’ultima volta era stato per la piccola Pasma Oueslati, investita e uccisa su viale San Lorenzo, nel marzo di cinque anni fa: anche allora fu un corteo notturno a chiedere maggiore sicurezza sulle strade e giustizia per la bambina investita. «Abbiamo dato un bel segnale – dice Massimo Stoppo, vice segretario del locale Psi e tra i promotori dell’iniziativa – alle istituzioni, tutte: questo è un territorio che deve essere attenzionato maggiormente e costantemente».
Presenti alla manifestazione rappresentanti delle associazioni cittadine, dei comitati di quartiere e del mondo scolastico, le vittime degli attentati incendiari Luigi Centore e Walter Giustini, alcuni consiglieri comunali di opposizione e i senatori Claudio Moscardelli (Pd) e Massimo Cervellini (Sel) (anche se la politica, in realtà, avrebbe dovuto restarne fuori). A garantire l’ordine pubblico carabinieri, polizia, polizia locale, guardie ambientali e protezione civile. Non c’era il sindaco di Ardea Luca Di Fiori (per “evitare speculazioni politiche”, ha spiegato), né rappresentanti della maggioranza di governo.