«Anche stamattina, Trenitalia ci ha somministrato il veleno quotidiano. Tutti i treni hanno portato ritardi così gravi per problemi di circolazione tra Campoleone e Pomezia, che anche oggi sono state cancellate corse, abbiamo collezionato un’ora di ritardo a lavoro, perso lezioni all’Università, saltato le coincidenze da Roma… Il treno delle 7.36 da Aprilia, ad esempio, è partito alle 8.18 ed è arrivato a termini alle 9.10, 50 minuti dopo l’orario programmato!». È lo sfogo di Rosalba Rizzuto, presidente del comitato pendolari FR8 Carrozza.
«Ci hanno messo in croce per un mese – continua – dicendo di effettuare il potenziamento della linea e, all’indomani della chiusura dei cantieri, ci ritroviamo a continuare a pagare di tasca nostra una totale inadeguatezza a gestire questo servizio pubblico universale e per di più con la stazione di Aprilia, l’ultima della nostra FL8 ad essere presidiata da un capostazione, senza più capostazione, senza più nessuno che veda coi propri occhi a cosa vanno incontro decine di migliaia di persone che quotidianamente affidano la propria vita ad un algoritmo che governa da remoto la movimentazione treni!».
«Dov’è la Regione – continua Rizzuto – che si vanta di aver siglato un contratto di servizio fantastico con Trenitalia? E che pubblica autocelebrazioni per come è migliorata la mobilità? Dove sono i responsabili di Trenitalia ed RFI che ci stanno danneggiando economicamente e psicologicamente, mettendo a rischio il nostro posto di lavoro, in questa precarietà totale in cui annaspiamo, per salvaguardare gli interessi della spa?»