“Nel corso del 2017 è stato registrato un significativo incremento delle sepolture, aumentate del 48% rispetto alla media del triennio 2014-2015-2016, tanto che la programmazione messa in atto
dall’amministrazione comunale si è rivelata inefficace a garantire un numero idoneo di loculi disponibili”, si legge nell’ordinanza: “la mancanza di loculi potrebbe comportare tempi di attesa per la sepoltura e conseguente stazionamento presso il cimitero di Aprilia di feretri in procinto di sepoltura, incompatibili con la necessità di garantire idonei standard igienico sanitari”.
I 150 loculi prefabbricati sono già disponibili, benchè senza rifiniture: l’utilizzo potrà essere esclusivamente di natura temporanea e provvisoria per un massimo di 12 mesi. Al termine del periodo di tempo, le salme dovranno essere trasferite nella nuova ala cimiteriale.