«Un quartiere dimenticato, in quella che doveva diventare un’area residenziale nella parte nord di Cisterna, dove invece numerose attività commerciali hanno abbassato le saracinesche e la sporcizia regna sovrana. Quartiere che non merita l’incuria alla quale l’ha condannata la disattenzione pubblica, a parte una pulizia sulla strada principale di tanto in tanto e un solo taglio dell’erba fatto a singhiozzi, non è stato eseguito nessun lavoro straordinario che i membri del comitato avevano denunciato”.
“Occorrono interventi di pulizia programmata e il passaggio notturno da parte delle forze dell’ordine per la sicurezza e atti di vandalismo – continuano – basta percorrere un po’ l’area verde e si scopre uno scenario di degrado, segno di mancanza di controlli e di manutenzione. Scenari davvero pietosi, avevano promesso bandi per l’affidamento dell’area verde e hanno sottovalutato le nostre istanze sul pericolo crollo del muro di cinta che portava sulla scuola Bellardini”.
Degrado evidenziato anche per quanto riguarda la scuola. “In tutto questo l’unica nota positiva è il centro commerciale che dopo tanti anni di aspettative è ora un gioiellino però con il degrado attorno”.
L’appello al commissario prefettizio e alla politica: “Aprite qui le vostre sedi elettorali, non solo farsi belli in quel breve periodo per tentare di vincere. E soprattutto basta promesse”.