Gli accertamenti effettuati hanno consentito di appurare che da ore i due indagati, insieme ad altri connazionali, si intrattenevano all’interno del bar dove era stata somministrata loro una quantità di alcolici tale da determinare uno stato di ubriachezza che aveva provocato già all’interno del locale le prime schermaglie per futili motivi.
Giunto all’orario di chiusura, il gestore aveva chiuso l’esercizio allontanandosi senza segnalare immediatamente la rissa proseguita e degenerata fuori del suo locale e della quale era a conoscenza. La grave turbativa per l’ordine e la sicurezza è stata considerata collegata all’irresponsabile somministrazione di alcolici e alla non immediata segnalazione del degenerare della situazione. Da ciò il provvedimento di chiusura del locale per sette giorni. L’eventuale ripetersi di analoghe situazioni potrà comportare la revoca della licenza di esercizio .