«Grazie al Qr Code, un’applicazione digitale per gli smartphone – spiegano dal Comune di Ardea – ora è possibile, durante il percorso turistico, conoscere peculiarità e curiosità del territorio. Uno di questi tabelloni è stato installato in piazza del Popolo e permette di studiare il percorso turistico cittadino». Visite on line che possono essere effettuate anche da casa – tramite pc o notebook all’indirizzo www.italiavirtualtour.it – in nove ambienti virtuali: il sito di Castrum Inui e l’area archeologica di Casarinaccio (entrambi ancora non aperti al pubblico, nella realtà), l’arco della Rocca, le Chiese di San Pietro apostolo e Santa Marina, il Palazzo comunale di via Garibaldi, i Giardini della Landriana, il Museo Manzù e l’Oratorio cristiano ipogeo.
«Le tecnologie permettono di far conoscere al meglio la nostra città – spiega il sindaco di Ardea, Luca di Fiori – e la presenza del “virtual tour” testimonia come stiamo lavorando allo sviluppo di un itinerario storico e archeologico che possa sia far risaltare ciò che abbiamo sul territorio, ma anche allo stesso tempo possa regalare la suggestione e il piacere, a chi da lontano vuol sapere di più su Ardea, di vivere questa città». «La storia della nostra città – aggiunge l’assessore alla Cultura del Comune rutulo, Nicola Petricca – viene valorizzata proprio grazie alla multimedialità. Diamo una occasione splendida, realizzando il primo percorso archeologico digitale cittadino, per rilanciare il turismo e la cultura ad Ardea».