Lazio Ciclismo, parla di una quasi totale mancanza di piste dedicate ai ciclisti ed ha ben chiaro anche di chi sono le responsabilità: «Oggi l’incapacità delle amministrazioni, ormai stagnanti politicamente e culturalmente ormai da decenni, non rende possibile lo sviluppo attorno ai valori incredibili di un territorio fantastico come il nostro. Non si riesce a fornire un semplice servizio “in linea coi tempi” come le piste ciclabili». De Nicola ha poi spiegato come ad oggi si possa far poco per rimediare a questa situazione deficitaria: «è troppo tardi per intervenire, poiché l’intero territorio è stato devastato dall’edilizia selvaggia e complici di tutto ciò sono state le amministrazioni degli ultimi trent’anni.
I Castelli Romani hanno assunto il ruolo di alveare dormitorio, privo di identità culturale e senso di appartenenza». Parlando di disservizi, scatta subito il paragone con i Paesi europei: «In giro per l’Italia e per l’Europa, riesco a vedere opere bellissime fatte ad uso dei cittadini e mi rammarico profondamente quando penso che anche da noi si sarebbero potute realizzare le stesse cose. La responsabilità delle istituzioni presenti e passate è enorme. Non è una questione di colore politico o schieramento, è la politica che non esiste più».