Sarebbe stato rinchiuso in un’aula dal docente per il tempo della ricreazione. Protagonista, uno studente disabile di Aprilia che frequenta l’istituto superiore ‘Roberto Rossellini’ a Roma, a San Paolo. Un episodio accaduto lo scorso 26 maggio e diventato oggetto di denuncia ai Carabinieri di Aprilia da parte della mamma del ragazzo e soprattutto diventato di dominio nazionale grazie all’intervento della deputata del Partito Democratico Laura Coccia, che ha scritto una lettera al Ministro della Pubblica Istruzione Stefania Giannini. Se quanto denunciato rispondesse a verità, la Coccia definisce l’accaduto come “uno sconcertante evento” e per questo si rivolge al governo dichiarando: “Dobbiamo lavorare per elaborare politiche di inclusione e, laddove necessario, di sostegno agli insegnanti e alle classi affinché le diverse abilità presenti nelle nostre classi diventino una risorsa da includere e non un gravoso peso da mettere all’angolo o rinchiudere. Per questo credo sia necessario avviare nuovi progetti di formazione del corpo docente, non solo quello preposto al sostegno, affinché possa essere più preparato per affrontare la complessità delle diversità“.
Quel 26 maggio il ragazzo sarebbe stato rinchiuso insieme ad altri amici in attesa che si calmasse. Lo studente è però affetto da ipercinesia, una disfunzione nei movimenti che produce eccessiva agitazione e dopo l’accaduto avrebbe dovuto subire le umiliazioni dei suoi compagni di classe, tanto da indurre la madre a sporgere denuncia anche al tribunale per i diritti del malato.