Il sindacato di categoria della Cgil Lazio Sud denuncia l’assurda situazione con disagi per la clientela ed anche per il personale delle Poste, sempre sotto organico. “Un’estate a servizi ridotti negli uffici postali della provincia di Latina, con il personale al lavoro anche 11 ore al giorno. Sono impressionanti i numeri delle chiusure degli uffici postali della provincia di Latina: 92 le chiusure dei turni pomeridiani degli uffici più grandi, tra cui Formia centro, Minturno, Latina 2, Cisterna, Priverno e Sezze. Mentre per i 50 uffici a turno unico della provincia, aperti solo di mattina sono 217 le giornate di chiusura rispetto alla razionalizzazione estiva che va dal 15 giugno al 15 settembre. Questo è il primo taglio di razionalizzazione estiva così drastico in provincia che potrebbe portare importanti disagi agli utenti.
“Qualcosa non quadra: a minori giornate di apertura dovrebbero corrispondere un numero di personale sufficiente a garantire anche il periodo di ferie estive per il personale. Inoltre il personale, compresi i direttori degli uffici più piccoli sono sbattuti da un ufficio ad un altro a giorni alterni durante la chiusura estiva programmata. Le ore di straordinario aumentano, con richieste assurde di coprire i turni di lavoro con prolungamenti di orario che arrivano alle 11 ore giornaliere totali di lavoro, con richieste agli operatori che arrivano alle 5 ore supplementari di lavoro, e per questo stiamo valutando la richiesta di intervento degli ispettori del Ministero del Lavoro”, continuano dalla Cgil. Il sindacato infine chiede di fare chiarezza in merito a notizie riguardanti assunzioni di sportellisti tramite agenzie di lavoro, fatte in assenza della prevista comunicazione alle RSU e nel pieno di un processo di trasferimenti volontari “a cui chiederemo risposte alla direzione provinciale di poste di Latina”, fanno sapere dalla Cgil.