Ma quali sono i motivi per i quali i cittadini hanno chiesto la chiusura della ZTL? «Non serve a nulla e non veniva rispettata», questa la spiegazione più semplice da parte del Comitato del Cittadini. I problemi sottolineati dal Comitato, però, esulano dalla Ztl. Oltre al problema confusione ci sono le esigenze legate all’orario di apertura dei locali, ai bicchieri lasciati a terra, alla confusione per strada e dei disagi causati da sedie, gazebo e tavolini. «Ogni sera – si legge nella lettera del Comitato dei Cittadini – si determinano continui litigi a causa di vari ostacoli che impediscono ai residenti di parcheggiare o entrare nei rispettivi parcheggi privati». Insomma, le problematiche sembrano essere molteplici e non tutte legate alla Ztl, anzi. Oltre a ciò, inoltre, ci sono le parole importanti di Alberto Pansera, delegato del Sindaco alla mobilità e ai trasporti, che afferma: «Abbiamo deciso di sospendere la Ztl per una più funzionale e precisa organizzazione, che tenga conto delle esigenze dei vari soggetti coinvolti e soprattutto dei benefici derivati dalla installazione del sistema di videosorveglianza».
Insomma, la Ztl non è svanita nel nulla definitivamente, anche perché il Comune di Latina, nel 2011, ha dovuto semplicemente prendere atto di una situazione ormai consolidata di “invasione” pacifica di giovani nella zona di via Neghelli. Nonostante la chiusura della Ztl i giovani, ne siamo convinti, se la riprenderanno in maniera naturale come il mare si è ripreso la spiaggia. Il Comune di Latina, insieme al Comitato dei Cittadini, non può far altro che prendere atto della situazione e regolamentarla nel migliore dei modi. Di sicuro non potrà essere cancellata un qualcosa che esiste ormai da anni.