Alle elezioni per il nuovo segretario nazionale del Partito Democratico è arrivata la netta e preventivata affermazione di Matteo Renzi. Il sindaco di Firenze vince al primo turno con il 67,8% dei voti a livello nazionale, andando ancora meglio ad Anzio. Lo scorso 8 dicembre Renzi ottiene 1158 voti su 1677 votanti, il 69,2%. «Vogliamo ringraziare tutti quei cittadini della loro città, che questa domenica hanno dimostrato quanto la voglia di cambiamento e di innovazione nella politica siano un qualcosa non solo desiderato, ma fortemente voluto e condiviso dalla gente comune – hanno commentato a caldo i tre fondatori del comitato a sostegno di Renzi ‘Adesso per Anzio’ Stefano Colelli, Lina Giannino e Angelo Pugliese –. È presto per fare una analisi dettagliata dei dati, ma sicuramente emerge dai risultati di questa elezione primaria ad Anzio, un aspetto interessante: i ‘non iscritti’ hanno risposto con forza all’appello alla partecipazione elettorale interna del Partito Democratico. Nella nostra presenza ai seggi, abbiamo potuto riscontrare, conversando con molti elettori ed elettrici, un ritorno al voto di una fetta consistente di coloro che parteciparono alle prime primarie del Pd, quelle che nel 2007 incoronarono Walter Veltroni come primo segretario dell’allora neonato partito politico di centrosinistra e che negli anni successivi si erano ‘disamorati’ delle successive consultazioni. Il nostro comitato, lontano dal rivendicare ‘esclusività’ o ‘paternità’ totali sulla vittoria, rivendica con orgoglio la scelta di avere dato spazio e tempo anche ad Anzio a tutti coloro che volevano avvicinarsi dal vivo (con l’evento del 21 novembre scorso con Mauro Grassi a Lavinio) e attraverso gli strumenti telematici sul web alla candidatura e al progetto politico innovativo di Matteo Renzi. L’azione del Comitato non termina stasera, ma diventa da domani uno strumento che cercherà di dare sostegno e pungolo sia a livello locale che a livello nazionale, con iniziative e incontri, al progetto che è incarnato nella mozione del neo-segretario del Pd italiano. Un progetto, che speriamo possa davvero ‘Cambiare Verso’ allo stato attuale del Paese, costretto ad un immobilismo assai pericoloso, in questo periodo storico». Soddisfazione anche dal Pd di Anzio: «Vogliamo raccogliere il messaggio che ci viene da questa grande partecipazione – recita un comunicato diffuso il giorno dopo le primarie – per rafforzare la nostra iniziativa politica di cambiamento, di partecipazione e di trasparenza per rinnovare un ceto politico vecchio di idee e di comportamenti con l’obiettivo di portare quanto prima alla guida di Anzio un nuovo gruppo dirigente giovane e capace».
19/12/2013