Colpo notturno per un valore tra 15 e 20mila euro all’Oratorio parrocchiale don Bosco a Lanuvio, che si trova nella zona del “Tranv” come la chiamano i “civitani”, nei vasti locali dell’ex istituto salesiano tanto amato nella cittadina dei Castelli. Nella notte tra sabato e domenica, alcuni ladri hanno divelto le grate, rotto i vetri, aperto le porte interne, al piano terra, ed una volta dentro hanno asportato tutto l’impianto stereo della sala teatro acquistato di recente per le varie iniziative ricreativa dei bambini e funzioni religiose. I ladri, sicuramente in due, hanno messo a soqquadro anche gli uffici del parroco don Andrea De Matteis, che si è accorto del furto ieri mattina alle 8 quando è andato a spegnere i termosifoni e ha chiamato i carabinieri della stazione di Lanuvio. I militari diretti dal comandante Clemente Moretta si sono messi subito al lavoro e dopo qualche ora hanno ritrovato una macchina rubata in una scarpata, distrutta e nascosta poco distante, sotto a un ulivo c’era tutta l’attrezzatura stereofonica rubata all’Oratorio parrocchiale del centro storico. Tre ragazzi del posto di 18, 27 e 29 anni, con numerosi precedenti penali, sono stati fermati nella mattinata come indiziati del furto, dopo le serrate indagini svolte dai carabinieri. Le indagini continuano per accertare tutti i fatti e attendere gli esiti dei riscontri scientifici fatti sul posto, sulla macchina rubata (sempre a Lanuvio in nottata) e sul materiale rinvenuto nelle campagne di via dei Landi in un terreno nascosto. Il parroco don Andrea e il sindaco Luigi Galieti si sono recati in caserma per la denuncia e per ringraziare i carabinieri dell’ottima operazione di recupero del materiale e del fermo dei presunti autori, portata a termine in poche ore. I tre arrestati si trovano per ora agli arresti domiciliari in attesa di altre indagini e accertamenti tecnico scientifici e del processo per direttissima di questa mattina a Velletri: dovranno rispondere anche di resistenza e violenza a pubblico ufficiale, in quanto all’atto del fermo hanno reagito e picchiato i carabinieri che li hanno poi immobilizzati e arrestati. I volontari della protezione civile di Lanuvio, diretti da Marco Baccarini, in tanti si sono resi disponibili ieri pomeriggio per recuperare il materiale nel terreno di via dei Landi nel comune di Genzano con i loro grossi mezzi e riportarlo all’oratorio lanuvino dove c’era don Andrea De Matteis, il sindaco Galieti e i volontari dell’Oratorio ad attenderli per rimettere a posto l’impianto. È stata saccheggiata anche la cappella interna dell’Oratorio dove sono stati danneggiati il tabernacolo in legno e la scultura di don Bosco.
Tragedia ai Castelli Romani
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