A differenza di quanto paventato da qualche elemento della ex giunta di Cisterna, non ci saranno ricorsi contro la sfiducia votata sabato dal Consiglio comunale. La città dei butteri sarà quindi guidata da un commissario prefettizio fino alle prossime elezioni.
L’ormai ex sindaco Mauro Carturan, incontrando la stampa, ha fatto il suo personale in bocca al lupo al nuovo commissario prefettizio Enza Caporale, che proprio ieri mattina ha incontrato per aggiornarla sulla situazione.
Alla fine non si è “tenuto” e ha accusato direttamente quelli che ha chiamato “la banda dei 4” che avrebbe influito sulla sua caduta. Si tratta di Di Cori, Nardi, Sambucci e Ianiri. «Questa non è una sfiducia politica, ma sono solo personalismi», ha detto il sindaco.