Il Comitato di Quartiere Borghi Rurali accusa il Comune di “inadeguatezza” e “inettitudine” nel far fronte in maniera efficace a tale problematica, arrivando a dare agli amministratori degli “incapaci”: “Le famiglie dei quartieri si sono autotassate per donare al Comune di Aprilia 4 foto-trappole di cui sostanzialmente il Comune non ha mai fatto uso. Il sindaco e l’amministrazione dovrebbero capire che dopo tutte le tasse che paghiamo, andare a chiedere soldi alle famiglie per finalità pubbliche, che poi per le loro carenze organizzative, non vengono neppure realizzate, rappresentando di fatto “una beffa ed un insulto per questi onesti cittadini”.
“Noi intendiamo continuare ad agire in collaborazione e sinergia con l’amministrazione comunale, che tuttavia fino ad oggi ha disatteso i patti, frutto di numerose riunioni e atti controfirmati dalle parti. Sia chiaro che a nessuno venga dunque in mente di imputarci polemiche pretestuose, in quanto la nostra rimostranza è basata su fatti certi e documentabili”.
Eppure, dalla Polizia locale confermano che le telecamere sono installate e funzionanti, anche se una delle quattro fototrappole è stata rubata ed è stata sporta denuncia.