Hanno presenziato alla cerimonia il capo della polizia di stato Lamberto Giannini e il questore di Roma Mario Della Cioppa, oltre che gli agenti del posto e il dirigente del locale commissariato il vice questore Luca De Bellis; presenti anche i vigili del fuoco e le altre forze dell’ordine.
Molto emozionati e commossi i genitori Fabio e Monica, il fratello Gianluca e la compagna del poliziotto ucciso Valentina, che hanno partecipato all’evento e allo scoprimento della targa della villa comunale rimessa completamente a nuovo dopo un lavoro di 6 mesi, come hanno detto il sindaco Orlando Pocci e l’assessore ai lavori pubblici Romano Favetta.
Molti anche i cittadini presenti nella vasta area della Villa Comunale intitolata al poliziotto che era nato e cresciuto a Velletri. Presenti anche l’associazione nazionale polizia di stato in congedo, il gonfalone del comune di Velletri con la polizia locale, la croce rossa, la protezione civile, altre associazioni di volontariato e vittime del dovere, lo stand di poste italiane con i francobolli e altri gadget dedicati alla polizia di stato in onore e ricordo di Matteo Demenego, il cui padre è un funzionario di poste italiane.
Il saluto e la solidarietà alla famiglia di Matteo è stata espressa oltre che dal capo della polizia Giannini, anche dal procuratore capo della procura di Velletri Giancarlo Amato presente sul posto con la moglie. Sono intervenuti anche alcuni consiglieri regionali (tra cui il veliterno Daniele Ognibene) e comunali, l’intera giunta comunale di Velletri, i sindaci dei comuni di Genzano e Lariano, Carlo Zoccolotti e Maurizio Caliciotti, numerosi altri esponenti politici di vari schieramenti locali, regionali e nazionali e il senatore Bruno Astorre.