Si chiude una brutta parentesi per Latina, che portò ad arresti eccellenti nell’amministrazione latinense, sia politici che tecnici, e messo a repentaglio la vita di coloro che frequentavano lo stadio. E all’epoca erano tanti, visto che il Latina era in serie B.
L’impianto fu sequestrato il 9 settembre 2014 dopo la scoperta da parte dei carabinieri di falsi documenti di collaudo di violazioni delle norme sull’edilizia.
Una vicenda che, dopo l’intervento dell’allora questore di Latina, Giuseppe De Matteis, il quale parlò a proposito dello stadio di problemi gestiti con sciatteria, fu anche al centro dell’interrogazione parlamentare presentata dall’onorevole Pasquale Maietta, nota come quella “a sua insaputa”, visto che la ritirò subito e disse che la presentazione dell’atto era stato solo un disguido.
«C’è grande soddisfazione – commenta il sindaco Damiano Coletta – per aver risolto un altro annoso problema della nostra città. La manutenzione degli impianti e la loro agibilità rappresentano condizioni imprescindibili per garantire ai cittadini una fruizione delle strutture in totale sicurezza».